Festa di Santa Lucia: ecco la ricetta della Cuccìa originale


La cuccìa di Santa Lucia è un dolce tradizionale siciliano che celebra la patrona di Siracusa: ecco gli ingredienti e la ricetta

cuccìa

Si sa, in Italia a ogni festa si mangia. E ogni festività ha il suo dolce tipico. Così è anche per il 13 dicembre, giorno in cui si festeggia Santa Lucia, una ricorrenza che in alcune regioni italiane è quasi importante quanto il Natale. È, infatti, il giorno in cui secondo la leggenda la santa in sella a un asinello porta ai bambini regali e dolciumi.

La cuccìa di Santa Lucia è un dolce tradizionale siciliano che celebra la patrona di Siracusa. Questo dolce è un simbolo di tradizione, con una storia affascinante e un sapore che delizia i palati di grandi e piccini durante le festività natalizie. La storia di questo dolce, infatti affonda le sue radici nella leggenda di una giovane martire cristiana che visse durante il periodo romano. Secondo la tradizione, durante una carestia che colpì la Sicilia nel 16esimo secolo, i cittadini di Siracusa implorarono l’aiuto di Santa Lucia. Si racconta che la Santa mandò navi cariche di grano per sfamare la popolazione, salvandola dalla fame. Per onorare questo gesto di generosità, si iniziò a preparare la cuccìa, un piatto a base di grano.

La cuccìa di Santa Lucia è, quindi, molto più di un dolce tradizionale: è un simbolo di generosità, solidarietà e tradizione per la gente siciliana. Preparare questo dolce durante le festività natalizie non è solo una deliziosa esperienza culinaria, ma anche un modo per onorare una storia antica e significativa.

LA RICETTA ORIGINALE

La cuccìa di Santa Lucia può essere preparata in diverse varianti a seconda dei gusti personali e delle tradizioni familiari. Quella che vi proponiamo è dello chef Fabio Potenzano che l’ha preparata durante la trasmissione Rai ‘È sempre mezzogiorno’.

La cuccia di Santa Lucia è un dolce facile da preparare e il nome sembra derivare dalla parola siciliana “cocciu”, granello (di grano). Ecco gli ingredienti:

  • 200g di grano duro intero
  • 500g di ricotta di pecora
  • 100g di zucchero
  • 40g di zuccata
  • 30g di gocce di cioccolato fondente
  • scorza di limone
  • 1 bacca di vaniglia
  • 40g di scorza di arancia candita intera
  • 30g di ciliegie rosse candite
  • 30g di granella di pistacchio
  • cannella
  • sale

Per il cestino croccante:

  • 180g di zucchero semolato
  • 90g di panna liquida
  • 60g di miele d’arancio
  • 45g di burro
  • 75g di farina 00
  • 180g di lamelle di mandorle

IL PROCEDIMENTO

Lavare il grano sotto l’acqua e metterlo in ammollo in acqua fredda per 2-3 giorni, cambiando l’acqua ogni giorno. Dopo questo periodo di ammollo, portare a bollore dell’acqua con la bacca di vaniglia e la scorza di limone e mettere a cuocere il grano ammollato, per circa 50 minuti. Scolare e lasciare raffreddare. Per preparare la crema di ricotta mescolare in una ciotola la ricotta con lo zucchero semolato ed i semi di vaniglia. Frullare con un mixer ad immersione, in modo da renderla fine, oppure setacciarla. In una ciotola, quindi, mettere il grano cotto, la crema di ricotta, la zuccata (candita) a dadini, le gocce di cioccolato, la cannella in polvere e mescolare il tutto.

Per preparare il cestino, in un pentolino portare a bollore la panna con il burro, lo zucchero ed il miele. Quando il tutto si è sciolto e sfiora il bollore, unire la farina e le mandorle a lamelle e mescolare sul fuoco. Versare il composto su una teglia foderata con carta forno. Sovrapporre un secondo foglio di carta forno e stendete con il mattarello, fino ad ottenere una sfoglia sottile. Togliere la carta forno (sopra) e cuocere in forno caldo e statico a 180 gradi per 15 minuti.  Appena sfornato, quando è ancora caldo, mettere all’interno di una ciotola, insieme alla carta forno, e lasciarlo raffreddare in questa posizione, in modo che prenda la forma. Riempire il cestino croccante con la cuccìa e decorare con canditi, granella di pistacchi e cannella.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)