I “costruttori” scarseggiano: Di Maio vede le elezioni


Crisi di governo, il Cantiere dei Costruttori è ancora indietro, Di Maio ai suoi: “Vedo il voto ma non è una mia apprensione”

I "costruttori" scarseggiano: Di Maio vede le elezioni

Attenzione, che così si va al voto. Quando è passato con pochi risultato il primo giorno di apertura del cantiere per la costruzione del gruppo di Costruttori, in maggioranza si diffonde l’allarme. Fonti dem e M5s interpellate dalla Dire convergono: “Così si va al voto”. Alla Camera Bruno Tabacci continua indefesso l’opera di contatti e mediazioni per arrivare a un primo risultato. Ma al momento i risultati non sono all’altezza delle aspettative. I contatti continuano. Passa per Montecitorio anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che si ferma a parlare con un fedelissimo. E confida: “Io così vedo solo il voto”. Interpellato successivamente dai cronisti, sull’apprensione che circola nel Palazzo sul ritorno al voto, Di Maio risponde: “Non è una mia apprensione”.

“CONSOLIDAMENTO? NON A DISCAPITO DELLA QUESTIONE MORALE”

“In queste ore siamo al lavoro per un consolidamento della maggioranza, un processo complicato e ambizioso allo stesso tempo, perché il Paese ha bisogno di ricominciare a correre: le imprese devono lavorare, le famiglie hanno il diritto di poter pianificare il loro futuro”, scrive Di Maio, in un post su facebook. “Ma con la stessa forza con cui abbiamo preso decisioni forti in passato – aggiunge Di Maio come riferisce la Dire (www.dire.it) – ora mi sento di dire che mai il M5S potrà aprire un dialogo con soggetti condannati o indagati per mafia o reati gravi. È evidente che questo consolidamento del Governo non potrà dunque avvenire a scapito della questione morale, dei valori che abbiamo sempre difeso e che sono fondanti del progetto 5 Stelle. Tutto il nostro sostegno al presidente Giuseppe Conte”.