Nuova sede EMA ad Amsterdam: sì condizionato del Parlamento europeo


Gli eurodeputati approvano il trasferimento della sede EMA ad Amsterdam ma chiedono il rispetto dei termini di consegna e propongono di rivedere la procedura per decidere la sede delle agenzie UE

Il discusso trasferimento ad Amsterdam della sede EMA, l'Agenzia europea del farmaco, dopo la Brexit è approdato oggi al Parlamento europeo: via libera dell'Aula ma gli eurodeputati chiedono tempi certi e una nuova procedura per designare le sedi delle agenzie UE

Il discusso trasferimento ad Amsterdam della sede EMA, l’Agenzia europea del farmaco, dopo la Brexit è approdato oggi al Parlamento europeo. L’Aula ha approvato la normativa che autorizza il trasferimento da Londra ad Amsterdam e ha adottato due risoluzioni sulle spese e sulle entrate per il prossimo Quadro finanziario pluriennale (QFP) in vigore dal 2021.

Quello al trasferimento della sede EMA in Olandato tuttavia un sì condizionato. Gli eurodeputati hanno esortato la Commissione europea e le autorità olandesi a consegnare le nuove infrastrutture in tempo utile, in modo da garantire all’Agenzia una facile transizione e consentirle di trasferirsi nella sede temporanea entro il 1° gennaio 2019 e nella nuova sede permanente entro il 16 novembre 2019.

L’eurodeputato italiano Giovanni La Via (PPE) ha dichiarato: “Siamo preoccupati per il rischio di ritardi nella costruzione del nuovo edificio Vivaldi ad Amsterdam, che potrebbe causare un deterioramento del flusso di lavoro dell’Agenzia, che è proprio quello che vogliamo evitare.

Abbiamo aggiunto delle condizioni al testo legislativo, al fine di evidenziare i termini di consegna da rispettare e stabilire l’obbligo per la Commissione e le autorità olandesi di riferire ogni tre mesi sullo stato di avanzamento dei lavori di adeguamento e costruzione dell’edificio”.

“Gli Stati membri non dovrebbero aspettarsi che il Parlamento europeo si limiti ad approvare automaticamente le loro decisioni. Ci rammarichiamo che il suo ruolo di co-legislatore non sia stato rispettato, ed è per questo motivo che desideriamo che la decisione sia presa in sede di trilogo, nel quadro della procedura di codecisione” ha aggiunto.

La risoluzione è stata approvata con 507 voti in favore, 112 voti contrari e 37 astensioni. I deputati avvieranno ora negoziati informali a tre (“trilogo”) con la Presidenza del Consiglio e con la Commissione, al fine di raggiungere un accordo in prima lettura sulla nuova sede EMA. In questo senso, le possibilità di Milano, sconfitta da un sorteggio e appellante nei confronti della scelta dell’UE, si riducono ancora.

L’ Agenzia europea per i medicinali (EMA) è un’agenzia decentrata dell’UE. La sua missione è promuovere l’eccellenza scientifica nella valutazione e supervisione dei medicinali negli Stati membri e nello Spazio economico europeo.

L’EMA è governata da un consiglio di amministrazione e impiega 897 dipendenti (cifre del dicembre 2016). Le sue principali attività comprendono: facilitare lo sviluppo e l’accesso dei pazienti ai medicinali; esaminare le domande di autorizzazione all’immissione in commercio; monitorare la sicurezza dei medicinali durante il loro intero arco di vita; fornire informazioni agli operatori sanitari, ai pazienti e al pubblico.