Colite ulcerosa: la fase 2 conferma l’efficacia di VTX0002


I dati dello studio di fase 2 su VTX002, modulatore del recettore S1P1, nella colite ulcerosa evidenziano l’efficacia nell’induzione della remissione/risposta clinica

Colite ulcerosa: nuovi dati dimostrano un'efficacia sostenuta in un ampio intervallo di dosi misurate a 56 settimane di RVT-3101

Al 19° congresso della European Crohn’s and Colitis Organization (ECCO) sono stati annunciati i dati dello studio di fase 2 su VTX002, modulatore del recettore S1P1, nella colite ulcerosa che evidenziano l’efficacia di questo farmaco nell’induzione della remissione/risposta clinica, endoscopica, istologica e sintomatica alla settimana 13.

VTX002 è un nuovo modulatore orale selettivo del recettore della sfingosina-1-fosfato-1 (S1P1) in fase di sviluppo per il trattamento della colite ulcerosa (UC).
I recettori S1P sono recettori accoppiati a proteine G coinvolti nella modulazione di numerose risposte biologiche, compreso il traffico di linfociti dai linfonodi al sangue periferico. I modulatori S1P1R sequestrano i linfociti nei linfonodi, determinando un minor numero di cellule immunitarie nel sangue circolante in modo da esacerbare l’infiammazione.

Un modulatore orale e selettivo di S1P1R potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nell’offrire un’alternativa ben tollerata rispetto ad altre terapie esistenti per la colite ulcerosa, migliorando così la cura dei pazienti.

L’efficacia e la sicurezza di VTX002 in pazienti con colite ulcerosa sono state valutate in uno studio di fase 2, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo.
Pazienti adulti (N=213) con colite ulcerosa attiva da moderata a grave (punteggio Mayo modificato [MMS] 4-9) e risposta/intolleranza inadeguata alle terapie convenzionali e/o avanzate (farmaci biologici approvati o inibitori della Janus chinasi) sono stati randomizzati 1:1:1 al trattamento una volta al giorno con compresse di placebo (n=70), oppure VTX002 per 13 settimane ai seguenti dosaggi: 30 mg (n=73) o 60 mg (n=70).

I pazienti sono stati sottoposti a una titolazione della dose per 6-8 giorni fino alla dose di trattamento assegnata.
L’endpoint primario era la remissione clinica (sottopunteggio frequenza feci MMS ≤ 1, sottopunteggio sanguinamento rettale=0 e sottopunteggio endoscopico [ES] ≤ 1) alla settimana 13.
Una modifica del protocollo che limitava l’ammissibilità ai pazienti con MMS al basale nel range 5-9 ha portato a 213 e 209 pazienti rispettivamente nelle popolazioni di sicurezza ed efficacia.
Gli endpoint secondari chiave erano il miglioramento endoscopico, la remissione sintomatica, la remissione istologica e il miglioramento endoscopico-remissione istologica.
Sono stati valutati anche la remissione endoscopica e il miglioramento istologico-endoscopico della mucosa (HEMI).

Per quanto concerne la sicurezza sono stati valutati gli eventi avversi (EA) e le anomalie di laboratorio.
I risultati hanno mostrato che l’endpoint primario della remissione clinica alla settimana 13 è stato raggiunto (27,9% dei pazienti che hanno ricevuto VTX002 60 mg contro 11,4% dei pazienti che hanno ricevuto placebo, ∆=16,5%, p=0,0184).

Entrambe le dosi di VTX002 hanno raggiunto la significatività statistica nominale per tutti i principali endpoint secondari.
Proporzioni significativamente maggiori di pazienti che hanno ricevuto VTX002 60 mg hanno raggiunto la remissione endoscopica e l’HEMI rispetto ai pazienti che hanno ricevuto placebo (29,4% VTX002 60 mg vs 7,1% placebo, ∆=22,3%, p=0,0012 e 32,4% VTX002 60 mg vs 10,0% placebo, ∆=22,4%, p=0,0026, rispettivamente).

Alla settimana 8 è stata osservata una diminuzione dose-dipendente del 67,7% e del 53,9% della conta linfocitaria assoluta media (ALC) rispetto al basale per i pazienti che hanno ricevuto VTX002 60 mg e 30 mg, rispettivamente. La maggior parte degli eventi avversi sono stati da lievi a moderati.
Non sono stati segnalati eventi avversi quali bradicardia, blocco atrioventricolare, infezioni gravi, edema maculare o decessi.

In conclusione, gli autori evidenziano che il modulatore del recettore S1P1, VTX002, è stato ben tollerato e statisticamente superiore al placebo per l’induzione della remissione/risposta clinica, endoscopica, istologica, HEMI e sintomatica alla settimana 13.

Questi risultati positivi, inclusa una riduzione farmacodinamica dose-dipendente dell’ALC, supportano la fase 3 di sviluppo clinico di VTX002 per il trattamento della colite ulcerosa.

B E Sands et al., OP03 Efficacy and safety of the oral selective sphingosine-1-phosphate-1 receptor modulator VTX002 in moderately to severely active Ulcerative Colitis: results from a randomised, double-blind, placebo-controlled, phase 2 trial. Crossing borders in IBD: Session 1. Journal of Crohn’s and Colitis, Volume 18, Issue Supplement_1, January 2024, Pages i4–i5,
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