Firma Day per il salario minimo: si può votare anche online


Oggi il firma day del Movimento 5 stelle sul salario minimo: banchetti nelle piazze italiane, ma si può votare la petizione anche online

firma day

Gazebo in piazza in tutta Italia oggi, 8 ottobre, per sostenere la petizione a favore della legge sul salario minimo depositata alla Camera a firma del leader grillino Giuseppe Conte. “L’8 ottobre ci ritroveremo in tante città (QUI LA MAPPA DEI BANCHETTI) e sulla piattaforma www.salariominimosubito.it per sostenere con la vostra firma e la vostra adesione la nostra proposta sul salario minimo. Dobbiamo lanciare un messaggio chiaro a Giorgia Meloni. Serve un mare d’inchiostro e di click, facciamoci sentire per ricordare che il tempo dei no e dei rinvii in tribuna è finito”, si legge sul sito del M5s.

“Dopo 10 anni di battaglie, il Movimento 5 Stelle è riuscito a compattare diverse forze politiche attorno a una proposta di salario minimo legale a 9 euro l’ora, che aumenterebbe subito lo stipendio a 3,6 milioni di lavoratori. Le opposizioni sono finalmente compatte su questa proposta di legge, ma il Governo Meloni continua a dire solo ‘no’ – si legge ancora- Da ormai due mesi la maggioranza Meloni ha bloccato la discussione sulla nostra proposta in Parlamento, ma non ci siamo arresi e il 17 ottobre si torna in Aula alla Camera dei deputati sul salario minimo legale. Come diversivo un Governo lontanissimo dall’emergenza degli stipendi troppo bassi dei lavoratori ha affidato al Cnel di Brunetta il compito di formulare studi e proposte. Un altro bluff del Governo per dire no a una misura di civiltà già presente in 22 dei 27 Paesi dell’Unione europea. Gli italiani sono più avanti del Governo: tutte le rilevazioni confermano che la stragrande maggioranza dei cittadini è favorevole all’introduzione in Italia del salario minimo legale“.

AVS IN PIAZZA PER IL FIRMA DAY; BONELLI: GIÀ OLTRE 600MILA

Alleanza Verdi e Sinistra è presente, oggi in tutta Italia per il Firma Day. “Un’iniziativa, – ha sottolineato Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, – volta a rilanciare la petizione delle opposizioni, che ha già raccolto oltre 600mila firme, sia online che cartacee, a sostegno della proposta di legge sul salario minimo. In questa giornata, i nostri banchetti saranno disseminati in ogni angolo del Paese, pronti a raccogliere le voci di tutti coloro che credono nella necessità di garantire un salario equo e dignitoso per ogni lavoratore e lavoratrice per costruire un futuro più giusto e inclusivo per tutto il Paese. La straordinaria risposta che la petizione ha già ricevuto testimonia la richiesta di cambiamento che pervade l’Italia e la possibilità concreta di superare abbondantemente l’incredibile risultato delle 600mila firme, consolidando ulteriormente la richiesta popolare per l’introduzione di un salario minimo legale. Oggi, più che mai, – ha concluso Bonelli, – ogni Firma conta”.

BOCCIA: OGGI IL NOSTRO ‘FIRMA DAY’ PER SALARI E ITALIA PIÙ GIUSTA

“Il nostro ‘firma day’ di oggi ha un senso politico molto profondo. Al di là della raccolta delle firme per il salario minimo, che sono già diverse centinaia di migliaia, la giornata di oggi, dopo la manifestazione della Cgil di ieri, con centinai di banchetti nelle feste dell’Unità e in tutte le città italiane, è il segno di una mobilitazione continua del Pd per un paese più giusto. La giornata di oggi è un ponte verso la mobilitazione dem dell’11 novembre quando con il Pd scenderà in piazza l’Italia che vuole difendere i salari, la sanità pubblica, l’unità del Paese e preparare la costruzione dell’alternativa alla destra di Giorgia Meloni e Matteo Salvini”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.