Mostra del Cinema di Venezia: trionfa “Poor Things” di Lanthimos


L’80esima Mostra del Cinema di Venezia si è conclusa: ecco tutti i premiati. Leone d’oro a ‘Poor Things’ di Lanthimos, trionfano anche Garrone e Ramazzotti

mostra del cinema di venezia

Un premio sperato già dalla fine della prima proiezione riservata alla stampa. Un desiderio che questa sera è diventato realtà. Il Leone d’oro per il Miglior Film è andato a ‘Poor Things’ di Yorgos Lanthimos. Il ‘grande wow’ di questa 80esima Mostra del Cinema di Venezia. “Credo che il tema del film sia molto contemporaneo perché si parla di libertà, del ruolo della donna e della relazione tra i sessi. Le cose dall’epoca del romanzo, che è del 1922, non sono cambiate molto, a parte l’ambientazione gotica. Emma Stone interpreta una mente libera che sperimenta sempre”, ha detto Lanthimos nel ricevere il Leone.

A trionfare, racconta la Dire (www.dire.it), è stato anche Matteo Garrone con ‘Io Capitano’ (nelle sale con 01 Distribution), vincitore del Leone d’argento per la Migliore regia. Il regista porta sul grande schermo un racconto inedito dell’Europa vista dagli occhi dei due migranti, che hanno il volto di Moustapha Fall e Seydou Sarr. Quest’ultimo si è aggiudicato il Premio ‘Marcello Mastroianni’ dedicato a un giovane attore o a una giovane attrice.  “Questo premio aiuterà il film. Per fare il film insieme a persone africane, ho cercato di dare voce a chi di solito non ce l’ha. Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione: sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e una spiritualità”, ha detto Garrone sul palco della cerimonia di premiazione. Il regista ha passato la parola a Kouassi Pli Adama Mamadou, attivista del Centro sociale ex Canapificio e del Movimento migranti e rifugiati di Caserta, alla cui storia si è ispirato. “Il film racconta una realtà vera. Io sono riuscito ad arrivare in Italia, ma vorrei che dedicassimo questo premio a tutte le persone che non sono potute arrivare a Lampedusa. E vorrei ricordare che quando c’è la voglia e la necessita di partire, nessuno ti può fermare. Occorre dare il diritto di accesso a noi giovani, il visto per viaggiare, e credo che sarebbe lo strumento per sbloccare il traffico di esseri umani“, ha sottolineato Mamadou. “Un canale di ingresso regolare e quindi dare i passaporti anche a chi vive in Africa, come ha detto anche il presidente della Repubblica Mattarella. Questo aiuterebbe ad affrontare il problema. Ringrazio il festival e tutta la comunità di Caserta che aiuta gli immigrati nell’inserimento”, ha concluso.

Tra le scoperte di questa edizione c’è Micaela Ramazzotti, che debutta alla regia con ‘Felicità’, presentato nella sezione ‘Orizzonti Extra’ e vincitore del Premio degli Spettatori – Armani Beauty. “Dedico questo premio a tutte le persone che mi vogliono bene. Ci ho messo l’anima per arrivare al vostro cuore: se sono qui è grazie a tutti voi. Dedico questo premio a chi sta vivendo un momento difficile, delicato, di infelicità nella vita. L’infelicità può durare a lungo, ma bisogna lottare sempre per la felicità, cosa di cui tutti noi abbiamo bisogno“, ha detto una emozionatissima Micaela Ramazzotti.

VENEZIA 80, I PREMIATI

La Giuria di VENEZIA 80, presieduta da Damien Chazelle e composta da Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, Martin McDonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras  e Shu Qi dopo aver visionato i 23 film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
POOR THINGS  di Yorgos Lanthimos  (Regno Unito)

LEONE D’ARGENTO – Gran Premio della Giuria a:
Aku Wa Sonzai Shinai (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)

LEONE D’ARGENTO Premio per la migliore regia a:
MATTEO GARRONE per il film IO CAPITANO  (Italia, Belgio)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:
Cailee Spaeny nel film PRISCILLA di Sofia Coppola (Stati Uniti, Italia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a:
Peter Sarsgaard nel film MEMORY di Michel Franco (Messico, Stati Uniti)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Guillermo Calderón e PABLO LARRAÍN per il film EL CONDE di Pablo Larraín  (Cile)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
Zielona granica (Il confine verde) di Agnieszka Holland (Polonia, Rep. Ceca, Francia, Belgio)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore emergente a:
SEYDOU SARR nel film IO CAPITANO di Matteo Garrone (Italia)

La Giuria Orizzonti della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Jonas Carpignano e composta da Kaouther Ben Hania, Kahlil Joseph, Jean-Paul Salomé e Tricia Truttle dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso, assegna:

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
Magyarázat mindenre (Explanation for Everything)  di Gábor Reisz (Ungheria)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
MIKA GUSTAFSON per il film PARADISET BRINNER (Paradise is Burning)  (Svezia, Italia, Danimarca, Finlandia)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
UNA STERMINATA DOMENICA di Alain Parroni  (Italia; Germania, Irlanda)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Margarita Rosa De Francisco nel film El Paraíso di Enrico Maria Artale  (Italia)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Tergel Bold-Erdene  nel film Ser Ser Salhi (City of Wind) di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia,Portogallo, Olanda, Germania, Qatar)

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
ENRICO MARIA ARTALE per il film El Paraíso di Enrico Maria Artale  (Italia)

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
A SHORT TRIP di Erenik Beqiri (Francia)

VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2023 a:
A SHORT TRIP di Erenik Beqiri (Francia)

ORIZZONTI EXTRA: PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:
FELICITÀ di Micaela Ramazzotti (Italia)

Alla fine della cerimonia Roberto Cicutto, presidente della Biennale di Venezia ha dato l’appuntamento con la prossima edizione della Mostra del Cinema al 28 agosto 2024.