A Rimini due giovani salvano gattini abbandonati in un sacchetto


A Rimini due gattini chiusi dentro a un sacchetto di plastica sono stati salvati da due ragazzine. Una brutale storia di abbandono di animali ha avuto un lieto fine

gattini salvati viserba

Erano stati abbandonati all’interno di un sacchetto della spazzatura, lasciato a terra, vicino a una siepe nei pressi di via Del Reno, a Viserba. Un sacchetto sotto il sole e chiuso con una cordicella che non permetteva neanche di respirare. Sono vivi quasi per miracolo i due mici di appena un mese e mezzo salvati da due ragazze, Giada e Gloria, di 12 anni, che erano scese di casa per fare una passeggiata quando a un certo punto hanno iniziato a origliare dei strani miagolii. Quasi un po’ spaventate, si sono avvicinate a questo sacchetto di plastica che continuava a muoversi a destra e a sinistra e dal quale uscivano dei rumori simili a un pianto. Era lì infatti che erano stati rinchiusi due gattini -un maschio e una femmina- dal pelo bianco e occhi azzurri color ghiaccio. Quando hanno aperto il sacchetto erano ancora completamente bagnati dal sudore e in uno stato di evidente difficoltà. Per fortuna, con gli artigli, erano riusciti a fare dei buchi al sacchetto e respirare un po’, quel minimo indispensabile per sopravvivere. Presumibilmente erano lì dentro da qualche ora, stima il Comune di Rimini rendendo nota la storia. Gloria e Giada hanno portato i gattini a casa per le prime cure per poi avvertire il Canile Stefano Cerni che è entrato in contatto con una volontaria. Questa mattina sono andati dal veterinario per alcuni accertamenti e per essere spulciati.

“Per fortuna la storia si è conclusa con un lieto fine. Gloria e Giada sono state straordinarie e, insieme a loro, il Canile di Rimini e tutta la rete di volontarie di Rimini Nord, tra cui Patrizia, che li ha ospitati in casa e portati dal veterinario– dice l’assessora al Benessere degli Animali, Francesca Mattei- una nota dolce in mezzo a un episodio di una brutalità inaudita“.

Mattei, riferisce la Dire (www.dire.it), ricorda che abbandonare gli animali “è un reato punito con la legge. Farlo in questo modo, senza neanche preoccuparsi di come possano respirare, lascia davvero tanta rabbia. Un atto di inciviltà che purtroppo non è così raro, soprattutto durante l’avvicinarsi delle vacanze. Per questo, come amministrazione, stiamo investendo su specifiche campagne ad hoc e su iniziative di sensibilizzazione intorno al tema delle adozioni consapevoli. In tal senso, di recente, abbiamo inaugurato a San Salvatore anche un apposito sportello a favore dei diritti e del benessere degli animali che ha la funzione, tra le varie attività, di rispondere alle segnalazioni della cittadinanza”. L’assessora ricorda anche “l’importanza di installare il microchip ai gatti: questo dispositivo permette infatti di risalire al proprietario e ricongiungerlo al padrone. Facilitare il loro inserimento può essere un viatico anche per prevenire fenomeni di abbandono”.