Vito Loiacono dei The Borderline si sfoga sui social


Lo youtuber dei The Borderline, Vito Loiacono, ha deciso di usare il proprio profilo social per sfogarsi su quanto subìto a seguito dell’incidente in cui ha perso la vita un bimbo

vito loiacono the borderline

Dopo il terribile incidente che ha visto coinvolti i The Borderline e in cui ha perso la vita il piccolo Manuel, di 5 anni, Vito Loiacono (uno dei membri), ha deciso di usare il proprio profilo social per sfogarsi su quanto subito a seguito dell’incidente. “Ho scoperto quanto le persone possono essere cattive. Ho scoperto come la gente segue la massa per la paura di essere giudicata. Ho scoperto come nessuno vuole sapere come stai veramente, ma cerca solo di vedere il marcio con lo scopo di ‘vendere’ l’articolo perfetto. “Ho scoperto come la gente è interessata a vedere solo l’1% di ciò che si crede senza voler approfondire il resto 99%. Ho scoperto che la vita è spietata e che nessuno ti aiuta a rialzarti ho scoperto che la gente gode nel vedere qualcun altro fallire ho capito che non voglio mollare (immagino già che si cercherà della malizia in ogni mio gesto. Non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire”, ha scritto il ragazzo.

Vito Loiacono, settimane dopo l’incidente, era già intervenuto sui social per rispondere a tutti coloro che lo insultavano e lo attaccavano: “Salve, il trauma che sto provando è indescrivibile, ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima”, aveva scritto in un post.

YOUTUBE RIMUOVE GLI ANNUNCI PUBBLICITARI DAL CANALE DEI THE BORDERLINE

A metà giugno intanto, come riferisce la Dire (www.dire.it), Youtube ha fatto sapere che avrebbe rimosso gli annunci pubblicitari dal canale dei The Borderline:  “Siamo profondamente addolorati per la tragedia. Abbiamo rimosso gli annunci dal canale The Borderline in conformità con le nostre norme sulla responsabilità dei creator a seguito di comportamenti dannosi per la community di YouTube”. E ancora: “Ogni creator di YouTube dovrebbe rimanere responsabile sia all’interno che all’esterno della piattaforma. Di conseguenza questo canale non può più guadagnare dalla pubblicità”.