Vacanze e libri: Libraccio dà i consigli di lettura su TikTok


Libraccio ha lanciato il primo filtro TikTok che aiuta gli appassionati a scegliere i libri per l’estate in base alle proprie preferenze di viaggio

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Oltre 300.000 visualizzazioni in pochi giorni e un modo tutto nuovo di dare consigli di lettura: Libraccio, la catena di librerie indipendenti più grande d’Italia, lancia il primo filtro TikTok che aiuta gli appassionati a scegliere i libri per l’estate in base… alle proprie preferenze di viaggio.

“Dimmi come viaggi e ti dirò che libro leggere”, insomma, per ricevere consigli di lettura “via smartphone”: attraverso l’interfaccia del popolare social network, il filtro TikTok “Trova il tuo libro” di Libraccio permette all’utente di “navigare” interattivamente una libreria virtuale di 60 titoli di tutti i generi – dal fantasy fino ai racconti e saggi, dalle novità ai grandi classici – per trovare il miglior titolo da portare sotto l’ombrellone. E avvicinare i più giovani (ma anche i meno giovani) al piacere della lettura.

“Con oltre 2,4 miliardi di views in Italia e 151 miliardi di views a livello globale, il fenomeno #BookTok è un trend ormai consolidato per il settore dell’editoria, capace non solo di avvicinare alla lettura i più giovani, ma anche di portare fisicamente più persone in libreria – spiega Carlotta Sanzogni, responsabile social e PR delle librerie Libraccio -. Per Libraccio, che ha investito da subito su questo canale intuendone le potenzialità legate alla diffusione della lettura, l’impatto sulle librerie è evidente: la community su TikTok e quella dei punti vendita sono legate a doppio filo e ogni iniziativa – compresa quella estiva di #libracciotrovailtuolibro – ha sempre una dimensione fisica che si aggiunge a quella digitale”.

Così, Libraccio assegna a ogni profilo di viaggiatore il titolo giusto, “gamificando” l’esperienza di ricerca del libro attraverso TikTok. Tra le sessanta combinazioni possibili tra viaggiatore e consiglio di lettura, eccone cinque. Per essere sicuri di mettere in valigia il libro giusto

          1. “Il villeggiante social” – Una sera tra amici a Jimbocho di Satoshi Yagisawa, Feltrinelli editore

Una storia poetica sul potere e sul valore della condivisione: tutto si svolge all’interno della libreria Morisaki, un piccolo negozio a gestione famigliare, che conserva i ricordi e le emozioni di chi la frequenta, di zio Satoru, della moglie Momoko e della nipote Takako.

2. “L’avventuriero” – Le dame di Grace Adieu e altre storie di Susanna Clarke, Fazi Editore

Una serie di racconti dove maghi e fate entrano nelle esistenze comuni degli abitanti della – solo apparentemente – tranquilla campagna inglese, ma anche nel destino di figure storiche come Maria di Scozia e il duca di Wellington: la regina del fantasy crea, così, un mondo dove Storia e magia si intrecciano fino a rendere invisibili i confini tra reale e fantastico.

3. “Chill out and read” – L’isola di Arturo di Elsa Morante, Einaudi

Per chi vuole recuperare un classico della letteratura italiana, vincitore del Premio    Strega nel 1957: il romanzo ruota attorno all’isola di Procida e a quello che essa rappresenta per il protagonista, Arturo. Un romanzo di formazione, una sorta di passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e coscienza adulta.

4- “Viaggiatore urban” – Solaris di Stanislaw Lem, Sellerio

Un romanzo di fantascienza o, meglio, come viene spesso definito il ‘capolavoro  della fantascienza filosofica’. Solaris è un pianeta di un altro sistema solare dove approda un astronauta partito dalla Terra. Ma mentre Solaris è in grado di penetrare nella mente dell’uomo, l’uomo non riesce a comprenderne l’intelligenza nonostante siano passati un centinaio di anni dalla sua scoperta. Un’opera filosofica e di fantascienza, in cui si alternano vita extraterrestre e risvolti romantici.

5. “Viaggiatore on the road” – Tasmania di Paolo Giordano, Einaudi

Un romanzo vivo e contemporaneo in cui è facile ritrovarsi: una storia su una crisi  che prima o poi arriva nelle vite di tutti. E quindi il pensiero va al futuro, quel futuro tanto temuto ma allo stesso tempo desiderato, quello che si può cambiare o, perché no, costruire a propria immagine. E quindi, affrontando le proprie paure, attraverso la rivelazione di sé, ognuno cerca e prova a raggiungere la sua Tasmania per cercare la salvezza.