Parte il 105° Giro d’Italia: cosa aspettarsi dalla Corsa Rosa


Tutto pronto per il 105° Giro d’Italia: 176 corridori al via venerdì 6 maggio dalla capitale ungherese Budapest, ultima tappa il 29 all’Arena di Verona

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Prende il via domani la 105esima edizione del Giro d’Italia che partirà dall’Ungheria, con la prima tappa Budapest-Visegrád di 195 km, e si concluderà il 29 maggio all’Arena di Verona. Dopo tre giorni in terra ungherese, la carovana si sposterà in Italia, dove martedì prossimo è prevista la partenza della quarta tappa da Avola, in Sicilia. Sono 21 le tappe complessive, 19 in linea e 2 cronometro individuali, con 3 giorni di riposo previsti che cadranno di lunedì, il 9, 16 e 23 maggio.

CHI CI SARÀ AL GIRO D’ITALIA

Saranno 176 i corridori in gara, dei quali solo tre in passato hanno conquistato il trofeo: Vincenzo Nibali (vincitore nel 2013 e nel 2016), Tom Dumoulin (2017) e Richard Carapaz (2019). Assente invece il campione in carica Egan Bernal, infortunato. Tra i principali pretendenti alla maglia ‘Rosa’ ci sono anche: João Almeida, Simon Yates, Miguel Angel López, Alejandro Valverde, Giulio Ciccone, Jai Hindley, Mikel Landa, Wilco Kelderman, Romain Bardet, Domenico Pozzovivo, Emanuel Buchmann, Hugh Carthy, Pello Bilbao, Guillaume Martin, Bauke Mollema e Tobias Foss.

C’è poi molta curiosità, racconta la Dire (www.dire.it), nel vedere all’opera l’olandese Mathieu Van der Poel, al suo esordio al Giro d’Italia, vincitore del Giro delle Fiandre 2022 e terzo alla Milano-Sanremo. Tra i tanti corridori che andranno alla ricerca di un successo parziale anche Attila Valter, che ha vestito la maglia Rosa nel 2021, Biniam Girmay, vincitore della Gent-Wevelgem di quest’anno, e Diego Ulissi, che ha nel suo palmares ben otto frazioni. Attesi poi anche Andrea Vendrame, Jan Tratnik, Lorenzo Fortunato, Lennard Kamna, Davide Ballerini, Alessandro Covi, Thomas De Gendt, Iván Ramiro Sosa, Davide Formolo, Jhonatan Narvaez, Vincenzo Albanese e Nans Peters. Grandi nomi anche tra i velocisti. Tra i più attesi ci sono: Mark Cavendish, Arnaud Dèmare, Caleb Ewan, Giacomo Nizzolo e Fernando Gaviria.