Nuovo studio: ecco come la Xylella è arrivata in Puglia


Secondo un nuovo studio la Xylella sarebbe arrivata in Italia con una pianta di caffè infetta importata dal Centro America

Contratti di distretto Xylella: via libera al finanziamento per il programma "Radici virtuose" con un contributo pubblico di 30 milioni di euro

E’ stato da poco pubblicato uno studio internazionale, a cui ha partecipato l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ipsp), che riporta evidenze significativamente più solide di quelle note fino ad ora sull’origine dell’epidemia che il batterio Xylella fastidiosa sta causando in Puglia, dove il patogeno si è adattato ed ha già sterminato milioni di ulivi.

Secondo tali evidenze, Xylella sarebbe arrivata in Italia con una pianta di caffè infetta importata dal Centro America e che questo sia avvenuto intorno al 2008. Lo studio fa anche luce su alcuni tratti genetici che potrebbero aver aiutato il batterio a diffondersi.

In relazione a tale studio, Maria Saponari, ricercatrice del Cnr-Ipsp di Bari che ha partecipato allo studio, spiega nell’articolo “Come la Xylella è arrivata in Puglia”, uscito su Nature, origine e caratteristiche del patogeno.

Vedi anche: