Giorgia Soleri contro Temptation Island: “E’ tossico”


Giorgia Soleri, la fidanzata di Damiano dei Maneskin, attacca il programma Temptation Island: “Questa roba è tossica, mi vengono i brividi”

giorgia soleri bisessuale

Dopo aver parlato della sua bisessualità e della vulvodiniaGiorgia Soleri è tornata sui social contro Temptation Island, il docu-reality dei sentimenti di Canale 5. La fidanzata di Damiano dei Måneskin si è scagliata sulla coppia formata da Valentina (40 anni) e Tommaso (21 anni). I due hanno deciso di partecipare al programma per la gelosia ‘ossessiva e patologica’ di lui.

Nella prima puntata Tommaso ha già avuto il suo primo ‘pinnettu’. Al 19enne è stato mostrato un video in cui Valentina è alle prese con la scelta dei costumi da indossare durante i 21 giorni del viaggio dei sentimenti. “Ah il bikini si mette?”, ha commentato Tommaso, in preda a un attacco di gelosia, nonostante avesse chiesto alla fidanzata di non mettere in mostra il proprio corpo per evitare che i single potessero guardarla o avere pensieri maliziosi su di lei. “Il suo corpo è sacro“, ha aggiunto lui. Alla visione di altri video il ragazzo ha commentato così la vicinanza troppo stretta con uno dei single: “Ha un seno grossissimo e gliel’ha appoggiato tutto sulla schiena. Ho rinunciato a tutta la mia giovinezza, ho saltato 10 anni della mia vita per sposarmi subito con lei“.

TEMPTATION ISLAND 2021, GIORGIA SOLERI: “È TOSSICO, MI VENGONO I BRIVIDI”

Questa roba è tossica e non bisognerebbe premiarla con share, visualizzazioni e citazioni. Andrebbe boicottata. Non capisco cosa ci sia di divertente in dinamiche relazionali tossiche, possessive e abusanti“, ha scritto la Soleri su Instagram come riferisce la Dire Giovani (www.diregiovani.it). “Vi fa ridere vedere una ragazza che non ha diritto di scegliere cosa indossare perché altrimenti il fidanzato le fa le scenate? Vi fa ridere vedere persone che sono convinte di possedere il corpo della partner? Che arrivano a manipolare talmente tanto l’altra persona fino a farle credere che tutto questo non sia non solo giusto, ma anche normale? Tutto questo – ha proseguito – andrebbe isolato e combattuto con ogni mezzo possibile. E invece va in onda in prima serata. Mi vengono i brividi pensare a chi, guardando questi programmi senza strumenti per cogliere e analizzare le problematicità, rimette poi in atto comportamenti di questo tipo perché vengono normalizzati in tv”.