Sicurezza agroalimentare: al via FoodSafety4EU


Partito il progetto internazionale FoodSafety4EU coordinato dall’Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Ispa) del Cnr

Sicurezza agroalimentare: al via FoodSafety4EU

E’ iniziato “FoodSafety4EU”, un progetto di collaborazione internazionale nel campo della sicurezza agroalimentare coordinato dall’Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Ispa) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, finanziato dal programma europeo Horizon 2020.

Il progetto, nato nell’ambito del bando “Supportare il sistema della sicurezza agroalimentare del futuro” sosterrà la Commissione Europea e l’Efsa – l’Autorità per la sicurezza alimentare europea – e altre agenzie della Commissione nella preparazione della prossima strategia continentale di ricerca ed innovazione nel campo della sicurezza alimentare.

Quattro le sfide principali del progetto, il cui obiettivo è consentire di migliorare il coordinamento degli Stati membri e degli attori del sistema della sicurezza alimentare, creando le basi per un coinvolgimento di tutti gli operatori e aumentando il rapporto di fiducia con i consumatori:

– definire lo scenario e il framework che potranno indirizzare le future politiche europee sulla sicurezza alimentare con l’allineamento degli orientamenti nazionali e globali;
– definire linee guida per l’armonizzazione dei programmi di sostegno della ricerca negli Stati membri;
– preparare e proporre la prossima Agenda strategica per la Ricerca ed Innovazione in Europa;
– preparare e proporre nuovi modelli di comunicazione pubblica per rafforzare l’autorevolezza di istituzioni ed agenzie europee e stimolare nuove forme di relazione e fiducia con i consumatori finali.

Il progetto, unico nel suo ambito ad essere finanziato nell’Unione Europea, sarà sviluppato con un approccio innovativo basato sulla progressiva attivazione di quattro livelli di connessione tra gli operatori del sistema food safety europeo, a partire dalla base fino ad arrivare al massimo livello istituzionale. Il piano comprende:

– l’attivazione di quattro hub territoriali in altrettante aree dell’Europa finalizzati a creare network territoriali che comprendono enti di ricerca, università, Autorità di sicurezza alimentare, associazioni di imprese e di consumatori, esperti di comunicazione pubblica;

– la realizzazione di quattro laboratori strutturati di discussione tematici (living labs) in cui parteciperanno esperti selezionati, che prevedono l’elaborazione di documenti co-progettati da presentare alla Commissione per l’adozione di politiche e programmi di ricerca, ed azioni pilota anche extra Ue (Albania e Tunisia) per la sperimentazione di modelli di comunicazione;

– lo sviluppo e l’uso di soluzioni digitali avanzate (digital platform), che favoriranno lo scambio di informazioni, faciliteranno l’interazione nella food safety community, mettendo a disposizione conoscenze, big data, metodi e strumenti;

– la generazione della piattaforma “FoodSafety4EU”, intesa come organizzazione/entità, approvata dalla Commissione, che potrà agire come centro servizi per attori e stakeholder della sicurezza alimentare europea, connettendo istituzioni, autorità, agenzie europee, enti, fornitori, produttori, grande distribuzione, consumatori, cittadini;

– la realizzazione dell’European food safety forum: evento internazionale che formalizzerà e promuoverà ufficialmente la piattaforma come soggetto deputato ad interagire con la Commissione Europea e con l’Efsa.

Di seguito alcuni numeri del progetto:

– 3 milioni di euro di finanziamento nell’ambito del programma Horizon 2020 per una durata di tre anni;

– 23 partners tra enti di ricerca ed università (7), Autorità di Sicurezza Alimentare (5), esperti in comunicazione, formazione e food networking internazionali (4), digital services (1), social innovation e processi partecipativi (1), organizzazioni rappresentanti di imprese e consumatori (4);

– 12 Paesi coinvolti: Italia, Belgio, Olanda, Finlandia, Germania, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Romania, Albania, Tunisia, Portogallo;

– 80 esperti esterni e 6 advisors indipendenti di esperienza internazionale provenienti da DG Sante della Commissione Europea, Efsa, Jrc, media e stakeholders del settore food;

– 44 partners di supporto con il compito di animare e rafforzare le reti nei quattro hub territoriali, suddivisi in 12 Autorità di sicurezza alimentare, 22 soggetti scientifici ed associazioni di produttori operanti a livello nazionale e 10 tra le più importanti organizzazioni/federazioni europee rappresentative di imprese e consumatori del food.

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