Coronavirus, Olimpiadi di Tokyo a rischio


Coronavirus, Olimpiadi di Tokyo 2020 a rischio: la decisione a fine maggio. La Ministra Hashimoto: “Sarà un momento cruciale per le decisioni del Cio”

Coronavirus, Olimpiadi di Tokyo 2020 a rischio: la decisione a fine maggio. La Ministra Hashimoto: "Sarà un momento cruciale per le decisioni del Cio"

Nonostante la messa in atto di misure forti da parte delle autorità, i casi di Coronavirus in Giappone aumentano e i Paesi che vorrebbero bloccare o limitare gli ingressi nei propri territori a chi proviene dal Paese nipponico aumentano. Le autorità di Shanghai hanno informato il Consolato Generale giapponese che i viaggiatori provenienti dal Giappone dovranno essere sottoposti a quarantena. La stessa decisione è stata presa da Pechino, che vuole mettere in quarantena tutti i viaggiatori, a prescindere dalla nazionalità, provenienti da Giappone, Italia, Corea del Sud e Iran. Ieri alla lista si è aggiunta anche l’India, che vieta l’ingresso a chiunque proveniente dai già citati Paesi. Anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il governo sta prestando particolare attenzione per quel che riguarda il livello di allerta per i viaggiatori provenienti dal Giappone.

Cresce quindi anche la tensione e la preoccupazione per i giochi olimpici di Tokyo, previsti a partire dal prossimo 24 luglio. Dopo le recenti dichiarazioni del CIO (il Comitato Olimpico Internazionale) su un’eventuale ipotesi di cancellazione dei giochi, la ministra per le Olimpiadi e Paralimpiadi Seiko Hashimoto ha affermato oggi che “la fine del mese di maggio sarà cruciale per il CIO sulle decisioni da prendere sullo svolgimento dell’evento”. La ministra ha anche fatto sapere che secondo le regole, i giochi possono essere cancellati dal CIO solo se non esiste la possibilità di spostamento nell’anno in corso. Quindi di fatto c’è la possibilità che i giochi vengano rimandati entro la fine dell’anno senza cancellare l’evento in toto.

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La ministra per le Olimpiadi e Paralimpiadi Seiko Hashimoto ha aggiunto che comunque il governo giapponese darà tutto l’appoggio possibile per far aprire i giochi olimpici il 24 luglio, mentre il primo ministro Shinzo Abe ha affermato che si sta lavorando sodo per permettere che l’evento sia sicuro per gli atleti e gli spettatori. La stessa posizione è stata poi confermata in mattinata anche dal portavoce del Governo Yoshihide Suga, per evitare speculazioni sul messaggio della ministra Hashimoto. Anche il presidente del CIO Thomas Bach ha ribadito che i giochi si terranno senza ritardi, e il 4 aprile verrà presentato un report sullo stato di preparazione dell’evento. Il 26 marzo si terrà come previsto il passaggio della torcia olimpica nella prefettura di Fukushima.