Bonafede avverte il Pd: mai al tavolo con Renzi e Boschi


Crisi di Governo, Bonafede: “Basta bufale, noi mai al tavolo con Renzi e Boschi”. Di Maio intanto si affida a Mattarella

Crisi di Governo, Bonafede: “Basta bufale, noi mai al tavolo con Renzi e Boschi”. Di Maio intanto si affida a Mattarella

“C’è una forza politica in Italia che ha sempre mantenuto la sua coerenza e ferma la bussola sull’interesse dei cittadini, non delle banche né dei comitati d’affare. Il MoVimento non si siederà mai al tavolo con Renzi e/o Boschi”. Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, su Facebook, in merito alle voci di accordo M5s-Pd.

“La questione non è personale: il Paese ha ancora bisogno di un cambiamento che è totalmente incompatibile con certi nomi. È un momento delicato per il Paese. Ora basta con le bufale, siamo seri per piacere. Non è difficile smascherare il gioco sporco che il sistema dei giornali e dei partiti sta portando avanti cercando di distrarre i cittadini dalla verità”, continua il Guardasigilli.

Bonafede, riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it) sottolinea che “chi ha tradito gli italiani e stracciato il contratto di governo, in pieno agosto, con una pugnalata piazzata sulla schiena, ora accusa di tradimento proprio il MoVimento. Accade anche che nomi del passato che hanno creato disastri nel nostro Paese vengano addirittura associati alla parola ‘governo’”.

Di Maio detta la linea

“Ho visto che alcuni stanno già facendo proposte a mezzo stampa su aperture ad altre forze politiche. Secondo me è profondamente sbagliato. Noi dobbiamo affidarci al Presidente della Repubblica e al percorso istituzionale che vorrà delineare”. Così Luigi Di Maio, intervenendo all’assemblea dei gruppi parlamentari del M5s, in corso alla Camera.

“Quello che vi chiedo di condividere oggi – aggiunge Di Maio – è prima di tutto la piena fiducia nel discorso che farà Giuseppe Conte. Giuseppe non merita di essere trattato come in questi giorni. E neanche di essere accusato di trame segrete. È un uomo che ha una rettitudine che non ho mai visto in nessuno”.

“La Lega – spiega – ha ancora depositata la mozione di sfiducia al Governo e Salvini ha aumentato il livello di attacco nei nostri confronti, ha bisogno di parlare di noi per fare notizia, è disperato. Spero che nella Lega si apra un dibattito sul disastro che ha compiuto in pochi giorni e in totale autonomia Salvini. Molti leghisti mi hanno scritto non sapevamo nulla. È colpa di Salvini e lo si vede anche da alcune interviste rilasciate da altri esponenti leghisti”.

“Non vogliamo- specifica il leader pentastellato- che aumentino le tasse. Per colpa della Lega ora c’è il rischio che aumenti Iva. Faremo di tutto per evitare aumento dell’Iva alle famiglie”, mentre “Il taglio dei parlamentari deve essere un obiettivo di legislatura. Ma non dobbiamo fermarci, dobbiamo puntare a tagliare anche gli stipendi, c’è una nostra proposta”.