Carne bovina dai Paesi Mercosur: Coldiretti attacca Bruxelles


La Confederazione contraria alle trattative per l’aumento della quota di carne bovina a dazio zero nel territorio UE

L'UE apre alla carne bovina a dazio zero per i Paesi Mercosur: Coldiretti dice no

A meno di un anno dal più grande scandalo mondiale sulla carne bovina avariata che ha coinvolto proprio il Brasile, l’Unione Europea sarebbe disposta a offrire un accesso al mercato comunitario di 99mila tonnellate a dazio zero di carni bovine provenienti dai Paesi sudamericani nell’ambito del negoziati sul Mercosur. È quanto denuncia la Coldiretti in riferimento all’incontro tra i commissari Ue e i ministri del blocco commerciale dell’America latina interessato al negoziato durante il quale sarebbe stato proposto l’aumento rispetto alla già criticata ipotesi iniziale delle 70mila tonnellate di carne bovina.

“Una ipotesi inaccettabile – sostiene la Coldiretti – per la sicurezza dei consumatori europei dopo lo scandalo che ha coinvolto i più grandi produttori brasiliani che avrebbero aggirato controlli sanitari con la commercializzazione di carne bovina avariata nei diversi continenti e il conseguente blocco alle importazioni in numerosi Paesi, dalla Cina agli Usa”.

L’apertura a condizioni agevolate, da parte dell’Unione Europea, sarebbe un danno anche per gli allevamenti a causa delle concorrenza sleale “perché – precisa la Coldiretti – la carne bovina dei Paesi Mercosur non rispetta gli standard produttivi e di tracciabilità vigenti in Italia e nel Vecchio Continente. “È inaccettabile che il settore agroalimentare sia trattato dall’Unione Europea come merce di scambio negli accordi internazionali senza alcuna considerazione del pesante impatto che ciò comporta sul piano economico, occupazionale e ambientale e della salute”, ha dichiarato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.