L’attore è morto a 84 anni nella sua casa di Miami
ROMA – Lutto nel mondo del cinema per la morte di Tomas Milian, nome d’arte di Tomás Quintín Rodríguez Milián. L’attore, diventato popolare in Italia per i suoi personaggi come “Er Monnezza”, il ladruncolo romano Sergio Marazzi, è deceduto a 84 anni nella sua casa di Miami.
La morte di Milian risalirebbe a ieri ma la notizia è stata diffusa solo oggi e arriva a poche ore dalla scomparsa di un altro personaggio dello spettacolo, Cino Tortorella.
Nato a Cutono, un piccolo villaggio vicino a L’Avana il 3 Marzo del 1933, Milian viveva da anni negli Stati Uniti ma in Italia nessuno lo aveva mai dimenticato.
Dopo aver iniziato la sua carriera negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni ’50 si lega all’Italia nel 1959 quando partecipa al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Da quel momento inizia a lavorare con Franco Zeffirelli, Mauro Bolognini e Luchino Visconti.
A metà degli anni ’60 la sua carriera si incrocia con il filone degli spaghetti-western (‘La resa dei conti’ del 1966 e ‘Corri, uomo corri’ 1968).
Poi, un decennio dopo Milian accresce la sua fama interpretando il commissario Nico Giraldi (“Er pirata”) e Sergio Marazzi nel genere poliziesco che raggiunge l’apice proprio negli anni ’70.
“Er Monnezza” ottiene il premio Rodolfo Valentino come attore più creativo e nel 1980 riceve anche il premio Antonio De Curtis per la commedia.
Negli anni ’80 Milian è protagonista anche in film di alto livello come ‘La Luna’ (1979) di Bernardo Bertolucci e ‘Identificazione di una donna’ (1982) di Michelangelo Antonioni.
Poi torna negli Stati Uniti e recita in pellicole famose come ‘Oltre ogni rischio’ (1989) di Abel Ferrara e ‘Revenge’ (1990) di Tony Scott.
Partecipa anche come caratterista a ‘Amistad’ (1997) di Spielberg, accanto ad attori come Anthony Hopkins e Morgan Freeman, e ‘Traffic’ (2000) di Steven Soderbergh. La sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2005 in ‘The Lost City’ (2005), dove spalleggia Andy Garcia e Dustin Hoffman.