Iannone racconta l’amore per Elodie: “In un momento complesso è stata l’arrivo del sole”


Iannone e l’amore per Elodie: “In un momento complesso è stata l’arrivo del sole”. Il motociclista è stato intervistato da Gianluca Gazzoli nel suo podcast Passa dal Bsmt

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Quello tra Andrea Iannone ed Elodie è ormai un amore consolidato. Insieme da tre anni, il pilota e la cantante fanno sognare i fan ad ogni loro uscita pubblica. Intervistato da Gianluca Gazzoli nel suo podcast Passa dal Bsmt, il pilota ha ripercorso la storia con la cantante, parlando di una relazione che gli ha donato serenità.

“Ci siamo conosciuti quando io ero fermo, al compleanno di un amico in comune in Puglia. Siamo diventati immediatamente come fidanzati“, ha raccontato Iannone dell’inizio. Un amore a prima vista che, però, ha dovuto attendere: “Lei aveva questa relazione, si è prima lasciata. Non è mai successo niente, ci siamo sempre rispettati, tipo migliori amici”, ha proseguito.

E non era solo feeling, per citare una canzone di Elodie (“Feeling” con Tiziano Ferro): “Abbiamo un supporto l’uno per l’altro che mi riempie ogni giorno di felicità e di orgoglio”. Iannone ha, poi, aggiunto: “Elo è una persona stupenda umanamente, è bellissima ma ha tantissimi pregi”.

Poi la dichiarazione diventata virale nelle ultime ore: “In un momento complesso, lei è stata l’alba, l’arrivo del sole. Da lì in poi è iniziata a tornare la luce, sono tornate a girare tutte le cose. E ancora non è finita, siamo all’ultimo scalino, spero l’anno prossimo di essere in griglia ancora e di togliermi le ultime soddisfazioni della mia carriera. Elo è stata fondamentale, è stata una figura molto importante nella mia vita. Ci siamo incastrati molto bene l’uno per l’altro”.

Non è facile trovare una persona con cui condividere momenti – ha confessato durante l’intervista-. Non mi sono mai lasciato con una fidanzata in malo modo, forse solo con la prima perché ero stro**o. Ero giovanissimo, in giro per il mondo e l’ho fatta soffrire. Sono stato male per come mi sono comportato, per il senso di colpa. Mi sono sempre preso cura delle relazioni successive”.

IL MOMENTO DIFFICILE DELLA SQUALIFICA E I SACRIFICI DEI GENITORI

Iannone ha raccontato, inoltre, del periodo più brutto della sua carriera: la squalifica per doping. “A me ha cambiato la vita completamente– ha ammesso- da un giorno all’altro, chi se lo sarebbe mai aspettato. È stata una grande lezione, ho imparato ad apprezzare tante più cose da allora. Bisogna prenderla con filosofia, io dico che mi ha insegnato tanto”. Parlando degli altri piloti, invece, ha definito Valentino Rossi “l’eroe della mia generazione”.

E ripercorrendo il suo percorso lavorativo, Iannone ha rivelato i sacrifici dei genitori: “Mio papà ha ipotecato la casa abbiamo vissuto momenti veramente molto complessi. Mi ricordo che partivamo per le gare sapendo di arrivare ma bisognava capire come tornare. Sapevamo i soldi del viaggio di andata ma per il viaggio di ritorno dovevamo stare attenti”. E ancora: “Mio papà aveva fatto questo letto nel furgone, dormivo nel furgone alle gare di minimoto. Sono stati anni belli che ti fanno capire anche tanto altro, non solo belli per le corse ma ti insegnano quello che è il sacrificio, la responsabilità perché capisci veramente quello che i tuoi genitori che sacrificio stanno facendo. Anche mio fratello correva, poi ad un certo punto ha smesso perché io andavo più forte e lui alla lunga ha continuato a giocare a calcio. Entrambi non avremmo potuto continuare o provarci”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)