Un leone marino prigioniero e all’asciutto trovato a Verona: nei guai tre persone tra cui il proprietario, denunciate per maltrattamenti
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I leoni marini nuotano nei grandi spazi dell’Oceano Pacifico, amano vivere in branco e sono animali intelligenti, curiosi e giocosi. Lui invece viveva rinchiuso in un automezzo, senza poter nuotare e in totale solitudine. Lo hanno trovato infatti i Carabinieri, all’interno di un mezzo parcheggiato in un piazzale in uso ad un’azienda locale. Si tratta di un esemplare maschio di leone marino sudamericano (Otaria flavescens), animale bisognoso di ampi spazi vitali tra cui un’apposita area esterna dove immergersi in acqua. Invece veniva tenuto in uno spazio chiuso, non adatto ad assicurarne il suo benessere, dove non poteva nuotare, né immergersi in acqua.
A trovarlo, nei giorni scorsi, in provincia di Verona, durante un’operazione mirata al contrasto del reato di maltrattamento di animali, sono stati appunto i Carabinieri Forestali della ‘Soc’ (Sezione operativa centrale) del Reparto operativo del Raggruppamento Carabinieri Cites, con il supporto dei forestali del Nipaaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale) e del Nucleo Cites di Verona, dando esecuzione ad un provvedimento di ispezione e sequestro disposto dalla Procura di Verona. I militari hanno quindi denunciato all’autorità giudiziaria il proprietario dell’animale, oltre ad altri due soggetti per l’ipotesi di reato di maltrattamento di animali.
L’ANIMALE TRASFERITO ALLO ZOO DI NAPOLI
Al termine delle operazioni di sequestro, il mammifero pinnipede è stato portato allo Zoo di Napoli, struttura idonea per specie selvatiche ed in grado di ospitare l’animale, garantendogli adeguati standard di benessere, tenuto conto delle sue naturali caratteristiche etologiche.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)