Binaghi paragona Fedez a Kyrgios dopo la polemica per le strofe su Sinner


Il presidente della Federazione italiana tennis Binaghi: “Fedez su Sinner? Non lo conosco, forse è uno come Kyrgios. Per visibilità la gente farebbe qualsiasi cosa”

sinner e fedez

Fedez? “Non ho il piacere di conoscerlo. Sarà uno come Kyrgios, eh? Valgono tutte le cose che ho detto per Kyrgios”. Risponde con una battuta il presidente della Federazione italiana tennis e padel Angelo Binaghi, a margine del sorteggio delle Final Eight in piazza Maggiore a Bologna, interpellato sul controverso testo dell’ultima canzone del rapper milanese, che apostrofa il campione come un “purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler”, queste le parole utilizzate. Una questione liquidata in fretta dal presidente di Federazione, che rimanda a un paragone con Nick Kyrgios, il tennista australiano che criticò pesantemente il collega altoatesino per la positività al Clostebol, sostanza vietata, e che lo ha portato a una squalifica di tre mesi: “La gente per avere un po’ di visibilità farebbe e direbbe qualunque cosa, ma Sinner, il tennis italiano sono superiori a tutte queste piccole fesserie”.

FEDEZ RISPONDE ALLE POLEMICHE

Sulle parole riservate a Sinner, Fedez durante l’intervista a La Zanzara, ha provato a fare chiarezza: “Innanzi tutto fa parte del rap analizzare l’attualità e quello che ci circonda. Io ho scritto questo piccolo verso (…) ma non è una critica a Sinner, è più una critica al fanatismo italiano (…) Si chiama ironia e non è un attacco a Sinner, anche perché non lo conosco e nemmeno mi interessa”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)