La Festa del Fungo Porcino a Lariano è da anni un appuntamento imperdibile per residenti e visitatori: un viaggio tra i sapori autentici del territorio, il folklore, la musica e l’artigianato locale
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Saranno 12 giorni di festa a Lariano nel segno del fungo porcino, con degustazioni ed eventi che si svolgeranno dal 10 al 21 settembre presso lo spazio di Via Napoli 201. La presentazione della 33esima edizione della Festa del fungo porcino e Fiera e Mostra mercato di Lariano si è svolta presso la sala Tevere della Regione Lazio, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore all’Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
Anche quest’anno Lariano sarà palcoscenico di sapori, musica, arte e cultura, con un programma pensato per soddisfare tutte le età e gli interessi. Un evento, a cura dell’Associazione Fungo Porcino, che sarà inaugurato ufficialmente il 10 settembre alle ore 18 con gli interventi istituzionali di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, Bruno Abbafati, presidente dell’associazione Fungo Porcino, Francesco Montecuollo, sindaco di Lariano. Sono stati invitati, inoltre, i consiglieri regionali e i sindaci dei Comuni limitrofi. È previsto il taglio del nastro e un giro tra i vari stand della Festa, tra i quali quello del Masaf. A seguire, si svolgerà il Gran Premio dei Sapori, a cura delle Scuole Alberghiere del Lazio, che darà il via ad una serie di degustazioni ed eventi gastronomici di altissimo livello, ospitati nel Padiglione del Ministero dell’Agricoltura.
Come da tradizione, sarà possibile visitare la mostra mercato, acquistare funghi porcini freschi, il rinomato pane di Lariano, e partecipare alla ruota della fortuna. Non mancheranno le masterclass dedicate all’olio EVO e ai vini, tenute da esperti e organizzate in collaborazione con Città dell’Olio e BIBENDA-FIS.
Anche quest’anno, le serate saranno animate da artisti di fama nazionale. Un programma ricco di nomi a partire dallo show iniziale, previsto per mercoledì 10 settembre, che vedrà Mara Venier come conduttrice d’eccezione di un evento dedicato ai ‘Nostri Migliori Anni’. Ad esibirsi sul palco artisti che hanno fatto la storia della musica italiana, come Iva Zanicchi, Fausto Leali, Amedeo Minghi e Rita Forte. L’11 settembre sarà la volta della comicità di Uccio De Santis; mentre il 12 settembre salirà sul palco Peppe Iodice e Bkg. Il 13 settembre ancora tante risate con la comicità dissacrante di Dado; il 14 e 15 settembre serate dedicate ai tributi: il primo, curato da Max Mania, sarà regalato a una band storica come gli 883; mentre il secondo a Zucchero Fornaciari. Appuntamento da non perdere martedì 16 settembre, quando a far tornare bambini tutti i presenti, ci penserà l’irresistibile Cristina D’Avena e le sue sigle dei cartoni animati. Ancora un appuntamento con la grande musica per mercoledì 17 settembre. Ad esibirsi sul palco ci sarà infatti Fred De Palma con i suoi più grandi successi. Il 18 settembre ancora risate assicurate grazie alla comicità in salsa napoletana targata Biagio Izzo. Per il 19 settembre altro appuntamento imperdibile con la musica d’autore, grazie al concerto dei Nomadi. Il 20 settembre mattatore della serata sarà l’istrionico Cristiano Malgioglio. A chiudere la Festa di Lariano ci sarà uno degli artisti più acclamati dell’ultimo anno. Sul palco salirà, per l’unica data nel Lazio, Sal Da Vinci che regalerà al pubblico un’esibizione unica e dalle emozioni assicurate.
Oltre alla musica e alla gastronomia, la Festa ospiterà la Mostra Micologica (a partire dal 13 settembre), convegni tematici come ‘Agricoltura e Caccia: un connubio sempre maggiore’ (16 settembre) e ‘Il Castagno: un bene comune da valorizzare’ (21 settembre). Spazio anche al Torneo di Basket ‘Memorial Fiorenzo Bonanni’ (20 settembre) e a saggi di danza, esposizioni d’arte e molto altro. Particolare attenzione sarà rivolta alla formazione, con corsi micologici per il rilascio del tesserino regionale disponibili in diverse giornate.
La Festa del Fungo Porcino è da anni un appuntamento imperdibile per residenti e visitatori: un viaggio tra i sapori autentici del territorio, il folklore, la musica e l’artigianato locale. Un’esperienza che unisce tradizione e innovazione, promuovendo le eccellenze agroalimentari e culturali del territorio dei Castelli Romani. La 33esima Festa del Fungo Porcino di Lariano si preannuncia come un evento imperdibile, capace di unire tradizione, cultura e divertimento in un’unica grande celebrazione, tra i principali appuntamenti enogastronomici di inizio autunno nell’hinterland romano. Quest’anno si prevede un’affluenza di 150mila visitatori, in un’area espositiva di 14mila metri quadrati, con più di 100 espositori di 50 diversi settori. La Festa si inserisce in un contesto finalizzato all’acquisizione di una “sana cultura alimentare”.
Oltre al fungo porcino, che potrà essere degustato e apprezzato in tutte le sue molteplici declinazioni gastronomiche, sarà possibile conoscere anche tante altre eccellenze culinarie della Regione Lazio. Gli stand nel fine settimana, saranno aperti anche all’ora di pranzo, mentre l’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.
L’Arsial e la Regione Lazio, nell’ambito delle attività di promozione dei prodotti e delle eccellenze agroalimentari laziali, hanno offerto a 15 aziende, tramite una manifestazione di interesse, l’opportunità di partecipare gratuitamente alla Festa. Nota di merito è l’inserimento della Festa del Fungo Porcino di Lariano tra gli eventi e le manifestazioni fieristiche che puntano a valorizzare la filiera produttiva agricola del territorio Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 127 del 7 marzo 2025, è stato affidato, infatti, ad Arsial il compito di individuare iniziative strategiche da promuovere e supportare finanziariamente. L’obiettivo è costruire un elenco di proposte in grado di rafforzare l’immagine e l’economia agricola regionale.
“La Regione- spiega l’assessore Righini- sostiene le grandi aziende internazionali e nazionali, ma anche le fiere regionali. Ne abbiamo finanziate una decina, tutte di grandissimo valore, divise anche per categoria e per promozione di vari prodotti dell’agricoltura su tutto il territorio regionale. La crescita di affluenza alla Festa del fungo porcino è stata esponenziale: siamo passati da 50.000 visitatori del 2022 a 80.000 nel 2023 e a 100.000 nel 2024. Sono sicuro che quest’anno ci sarà un’ulteriore crescita. Sarà presente anche il ministro Lollobrigida e il ministero dell’Agricoltura che già dall’anno scorso sostiene questa fiera. La valorizzazione dei prodotti autoctoni della Regione è un tema decisivo. Significa migliore qualità ambientale, significa consumare e utilizzare i prodotti a chilometro zero. L’amministrazione della Regione investe molto su questo tema che significa sostenibilità, significa migliore qualità nutrizionale dei prodotti che vengono consumati ed è uno sforzo che vede in particolare il presidente Rocca protagonista anche come assessore alla Salute, perché stiamo prestando grande attenzione anche al tema della corretta alimentazione”.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Lariano, Francesco Montecuollo, secondo il quale la Festa del fungo porcino “è una manifestazione che è uscita ben al di fuori dei confini regionali, è una manifestazione che la nostra comunità aspetta ogni anno proprio perché richiama moltissimi espositori e non solo, anche moltissimi visitatori da ogni parte del territorio. Il 10 avremo l’onore di avere il ministro Lollobrigida al taglio del nastro, naturalmente è un grande orgoglio, una grande gioia per tutta la comunità di Lariano”.
Per Bruno Abbafati, presidente dell’associazione Fungo Porcino, “non esiste un altro prodotto biologico più del fungo porcino, perché nasce soltanto quando le condizioni atmosferiche lo permettono, altrimenti non è possibile produrlo. Questo è un punto che va a favore nostro. È per questa ragione che mi permetto di invitare tutti, almeno una volta, a degustarlo”.