Il nuovo rapporto dell’Osservatorio Jobiri dimostra come l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale stia modificando il futuro dei ragazzi italiani
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6 universitari su 10 usano l’I.A. almeno una volta alla settimana. Non è più un esperimento, ma una parte integrante della vita di studio e della ricerca di lavoro della Gen Z.
Il nuovo Osservatorio Jobiri, basato sull’analisi di oltre 1.000 giovani italiani, mostra come l’I.A. sta rivoluzionando studio, ricerca di lavoro e ruolo delle Istituzioni, offrendo strategie concrete per chi si occupa di accompagnamento al lavoro e orientamento.
L’Osservatorio Jobiri “I.A. e giovani: sfide e opportunità per chi guida la Gen Z verso il lavoro” fotografa come l’intelligenza artificiale stia cambiando il modo in cui i giovani italiani studiano, cercano lavoro e immaginano il proprio futuro. Attraverso l’analisi di 1.015 giovani tra i 19 e i 27 anni, emergono dati sorprendenti che raccontano entusiasmo, paure e differenze profonde tra territori e percorsi formativi.
Alcuni dati chiave:
Il quadro che emerge è chiaro:
L’Osservatorio, oltre a mettere in luce dati e tendenze, propone anche piste di lavoro concrete per istituzioni, orientatori e policy maker: integrare strumenti come Jobiri, che già supporta oltre 120 istituzioni, 150.000 giovani e più di 1.000 orientatori, significa non perdere il ruolo guida, ma trasformarsi in alleati strategici della Generazione Z nell’era dell’I.A.
Questo Osservatorio rappresenta una bussola indispensabile per chi opera nel campo dell’orientamento, dell’educazione e delle politiche giovanili. Approfondirlo significa capire dove sta andando la Gen Z e quali strategie servono oggi per accompagnarla con efficacia nel lavoro di domani