Chiara Ferragni tirata in ballo da Marayah Osumanu, trans “assunta per spot, poi licenziata”


Trans e nera, assunta da Chiara Ferragni per spot, poi licenziata”. L’ex dipendente Marayah Osumanu attacca l’influencer che replica: “Ricostruzione falsa”

Marayah Osumanu trans

“Volevamo offrirti un’opportunità di lavoro perché pensiamo che te la meriti”: così Chiara Ferragni, davanti alle telecamere di “Ferragnez 2”, girato nel 2022, annunciava l’assunzione a Marayah Osumanu, 22 enne trans di origini ghanesi, respinta dalla famiglia e vittima di torture per il suo orientamento sessuale, ospite allora di una casa di accoglienza. Oggi, a distanza di tre anni, nell’era post-Balocco e post-divorzio con Fedez, l’influencer torna alla ribalta, e non delle pagine di cronaca rosa, con la denuncia dell’ex dipendente. Ma l’azienda che fa a capo l’Influencer smentisce categoricamente l’intera ricostruzione.

FERRAGNI COME STRAZZER? GLI SPOT DELLE ASSUNZIONI-FAKE

La stessa ex dipendente ha denunciato in una intervista rilasciata al magazine MOV la mancanza di serietà della proposta. ricevuta davanti alle telecamere, sollevando un nuovo caso di assunzione-fake, dopo il caso analogo sollevato contro Martina Strazzerun’altra influencer con un proprio brand di moda, finita alla gogna per non aver rinnovato il contratto ad una ragazza assunta in stato di gravidanza, non senza prima essersi fatta pubblicità. Il magazine MOV presenta dunque le dichiarazioni di Marayah Osumanu come “un nuovo caso di marketing delle emozioni, ma con le risorse umane, dopo l’influencer Strazzer”.

“ALTRO CHE GRANDE OPPORTUNITÀ NEL MONDO DELLA MODA, PULIVO I CESSI”

In una lunga intervista quindi- riferisce il magazine- la giovane ghanese originaria del varesotto che ha lavorato negli uffici di via Turati per due anni, racconta come è andata la propria esperienza con “l’imprenditrici digitale” più famosa di Instagram: “Mi ha presa solo per farsi pubblicità. Davanti alle telecamere, mi ha offerto ‘una grande opportunità nel mondo della moda’. In realtà, pulivo i cessi in un ambiente ostile”. Poi è andata anche peggio con la crisi dell’azienda: “Mentre i dipendenti perdevano il lavoro post pandoro-gate, Ferragni era in Lapponia coi figli a farsi selfie con Babbo Natale. Non si rende conto che le sue azioni hanno conseguenze sulla vita delle persone”. E ancora: Il mio sogno era ed è tuttora di fare la modella. Quindi sì, in quel momento mi immaginavo che lavorare per Chiara Ferragni sarebbe stato un trampolino verso questo obiettivo”, ma dopo l’esperienza vissuta, “Ho tentato il suicidio”, ha infine confessato la giovane.

LA SMENTITA DI CHIARA FERRAGNI: “OSUMANU DENUNCIATA DA TEMPO PER DIFFAMAZIONI E MINACCE”

Non si fa attendere l’immediata la smentita di Chiara Ferragni, affidata all’azienda da lei capitanata: “In merito a quanto recentemente dichiarato dalla signora Marayah Osumanu, Fenice Srl smentisce categoricamente l’intera ricostruzione della vicenda e diffida chiunque dal riprenderla strumentalmente”.

Non solo: “Chiara Ferragni informa altresì di aver già da tempo dato mandato ai propri legali di procedere nei confronti della signora Marayah Osumanu, per i reati di diffamazione e minacce e per i comportamenti illeciti palesemente posti in essere”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)