Michael Douglas annuncia il ritiro dal mondo del cinema


Michael Douglas annuncia il ritiro: “Ho lavorato per quasi 60 anni e non voglio morire sul set” ha detto al Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary, nella Repubblica Ceca

Michael Douglas

 Michael Douglas potrebbe non recitare più, a meno che “non succeda qualcosa di speciale”. È stato lo stesso attore – 81 anni il prossimo 25 settembre – a spiegare la decisione riguardante la sua carriera. Lo ha fatto al Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary, nella Repubblica Ceca, dove è stato ospite per presentare la versione restaurata di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” nell’anno del suo cinquantesimo anniversario. Per quel film vinse un Oscar come produttore nel 1976. Nel 1988 è arrivato quello come “Miglior attore protagonista” per “Wall Street”.

“Non lavoro intenzionalmente dal 2022 perché ho capito che dovevo smettere”, ha raccontato. “Ho lavorato duramente per quasi 60 anni e non voglio essere una di quelle persone che muoiono sul set… Sono molto contento di essermi preso una pausa”, ha aggiunto.

Douglas, figlio di Kirk, ha attraversato quasi 7 decenni lasciando il segno con pellicole come “Attrazione fatale”, “Basic Instinct” o “La guerra dei Roses”. La star, il cui ultimo ruolo è stato quello del presidente Benjamin Franklin nella serie “Franklin” di Apple TV+, ha sottolineato che “Non ho nessuna vera intenzione di tornare”. Però, poi, è arrivata la precisazione: “Dico che non sono in pensione perché se succedesse qualcosa di speciale tornerei, ma per il resto mi accontento di guardare mia moglie (l’attrice Catherine Zeta-Jones, ndr.) lavorare”.

LA MALATTIA: “UN CANCRO AL QUARTO STADIO NON È UNA VACANZA”

Dal 2010, Douglas ha rallentato la sua carriera dopo la diagnosi di un cancro alla gola al quarto stadio. Momenti di paura che oggi racconta con tranquillità: “Un cancro al quarto stadio non è una vacanza, ma non ci sono molte alternative, vero? Ho seguito il protocollo che prevedeva chemioterapia e radioterapia. Sono stato fortunato ad evitare l’intervento che, oltre alla rimozione di parte della mandibola, mi avrebbe impedito di parlare. Sarebbe stato limitante come attore”. Dopo i trattamenti, l’attore è tornato sul set del franchise Marvel, interpretando il dottor Hank Pym in “Ant-Man”, “Ant-Man and the Wasp” e “Avengers: Endgame”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)