Scomparsa Mariia Buhaiova in Puglia: trovati cellulare, passaporto e un biglietto


Nuovi elementi emergono sulla scomparsa di Mariia Buhaiova, la studentessa ucraina di 18 anni sparita dal Meditur Village di Carovigno, nel Brindisino

Mariia Buhaiova

Nuovi elementi emergono sulla scomparsa di Mariia Buhaiova, la studentessa ucraina di 18 anni sparita dal Meditur Village di Carovigno, nel Brindisino, dove stava svolgendo uno stage. Le forze dell’ordine hanno trovato nella sua stanza il cellulare, il passaporto e un bigliettino con alcuni numeri di telefono, effetti personali che la giovane ha lasciato dietro di sé prima di allontanarsi.

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza l’hanno ripresa mentre usciva a piedi dalla struttura imboccando un sentiero che porta verso la complanare adiacente alla Statale 379. Secondo gli investigatori, la ragazza potrebbe essersi diretta verso la strada o la zona costiera, dove sono in corso ricerche anche via mare con l’ausilio di mezzi della Croce Rossa e della Lega Navale.

Il coordinamento delle operazioni è affidato alla Prefettura di Brindisi, che ieri ha convocato una riunione per fare il punto su indagini e ricerche. Sul campo sono impegnati vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari della protezione civile, unità cinofile ed elicotteri. Verifiche sono in corso anche lungo i binari ferroviari, nella stazione di Carovigno, e sulle tratte dei pullman.

L’IPOTESI DI UN ALLONTAMENTO VOLONTARIO

Mariia, originaria dell’Ucraina ma studentessa dell’Università di Bratislava, era arrivata in Italia nell’ambito di un progetto europeo. Il suo stage sarebbe terminato in questi giorni. Alta un metro e 75, di corporatura esile, non parla italiano. Al momento gli investigatori non escludono alcuna pista, ma l’ipotesi prevalente resta quella di un allontanamento volontario.

I genitori, residenti in Ucraina, vengono costantemente aggiornati tramite i canali diplomatici.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)