Elodie parla della doccia nuda a tre in “Fuori” di Mario Martone


Elodie è protagonista in “Fuori” di Mario Martone, insieme a Valeria Golino e Matilda De Angelis e parla della doccia nuda a tre

elodie

“Ho sempre avuto un’educazione libera nell’esprimere il corpo, a casa potevamo girare nudi, senza malizia. Quella è una doccia tra amiche”. Così, al Corriere della Sera, Elodie ha raccontato una delle scene del suo nuovo film. La cantante è protagonista in “Fuori” di Mario Martone, insieme a Valeria Golino e Matilda De Angelis. Nel cast anche Corrado Fortuna, Antonio Gerardi, Francesco Gheghi. La pellicola è presentata in Concorso al 78esimo Festival di Cannes.

L’artista e le colleghe attrici, oltre che a Martone, sono arrivate in Croisette. “Un’emozione difficile da spiegare. Ieri sera, sul carpet del Festival di Cannes, accanto a Valeria Golino e Matilda De Angelis, per la première di Fuori di Mario Martone. Essere parte di questo progetto è un onore immenso“, ha scritto Elodie su Instagram pubblicando le immagini del suo primo Festival di Cannes.

Al Corriere, però, ha spiegato: “Il frastuono del festival non mi tocca, sono qui per sostenere Mario Martone e le altre attrici, Valeria e Matilda”. L’interprete di “Bagno a mezzanotte” è già al suo quarto film. Elodie veste i panni di Barbara, di questo personaggio “mi hanno colpito la non consapevolezza, l’apprensione, la dolcezza profonda, lei è in carcere quasi per caso, per un amore che lei chiama da favola: lo vive e non lo vive”.

Di Valeria Golino, Elodie ha detto: “L’ho guardata tanto prima di parlarle. Ero un po’ imbarazzata. Amo i suoi occhi magnetici, le sue mani, la sua fisicità. Ha una seduttività ancestrale. È una donna compiuta. L’amavo ma era nella mia testa, come tante cose nella mia vita”.

TRAMA E TRAILER DI “FUORI

Roma, 1980. La scrittrice Goliarda Sapienza (Valeria Golino) finisce in carcere per aver rubato dei gioielli, ma l’incontro con alcune giovani detenute si rivela per lei un’esperienza di rinascita. Uscite di prigione, in una calda estate romana, le donne continuano a frequentarsi e Goliarda stringe un legame profondo con Roberta (Matilda De Angelis), delinquente abituale e attivista politica. Un rapporto che nessuno, fuori, può riuscire a comprendere ma grazie al quale Goliarda ritrova la gioia di vivere e la spinta a scrivere. Il film è tratto da un soggetto di Ippolita di Majo, la sceneggiatura è firmata da Mario Martone e Ippolita di Majo. Liberamente ispirato al libro autobiografico L’Università di Rebibbia di Goliarda Sapienza, il film è nelle sale dal 22 maggio.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)