Il video dei fumogeni con rissa al Parlamento serbo: due deputate ferite (una è incinta). “Tentativo di distruggere la sovranità e la neutralità della Serbia”
Fumogeni e gas lacrimogeni in parlamento a Belgrado, in Serbia, per una protesta dei deputati di opposizione sfociata in una rissa e nel ferimento di almeno due rappresentanti eletti.
Le immagini dell’episodio, all’inaugurazione della sessione primaverile dell’assemblea, sono state rilanciate dai media e dai social network.
La protesta è cominciata dopo l’approvazione dell’ordine del giorno della seduta da parte del governo guidato dal Partito progressista di Serbia (Sns).
A quel punto alcuni deputati di opposizione si sono scagliati verso la presidente dell’assemblea, Ana Brnabic, scontrandosi con le guardie di sicurezza. Altri parlamentari hanno acceso fumogeni. In diretta televisiva si sono viste dense nuvole nere e rosa.
La Serbia sta attraversando una fase di tensione a livello politico e sociale. Una fase, questa, cominciata dopo il crollo di una pensilina nella stazione ferroviaria di Novi Sad, nel novembre scorso: 15 i morti, che secondo l’opposizione sarebbero stati indirettamente vittime di corruzione e malgoverno.
Dopo la protesta in parlamento, Brnabic ha detto: “La vostra rivoluzione colorata ha fallito, perché questo Paese sopravviverà e continuerà a vincere“. Politica, uno dei principali quotidiani di Belgrado, ha titolato: “Fumogeni e caos al Parlamento della Serbia”.
PALALIC (SNP): “DIFENDERE LA NOSTRA SOVRANITÀ E NEUTRALITÀ”
“C’è un tentativo di distruggere la sovranità e la neutralità della Serbia, rovesciando un governo che ha legittimità democratica; e due colleghe deputate, una delle quali incinta, sono ora ricoverate in ospedale“. Jovan Palalic parla con l’agenzia Dire dall’aula del Parlamento di Belgrado, dopo i fumogeni e la rissa.
Si sarebbe trattato di una protesta all’indirizzo della presidente dell’assemblea, Ana Brnabic, e della maggioranza stretta attorno al Partito progressista di Serbia (Sns).
Palalic è stato testimone. Secondo il deputato, a capo del Partito popolare di Serbia (Snp) nonché del Gruppo parlamentare di amicizia Serbia-Italia, il lancio dei fumogeni in aula e le violenze che ne sono seguite hanno causato il ferimento “grave” delle due colleghe.
“Jasmina Obradovic ha riportato un trauma cranico, è ricoverata in ospedale e non è ancora fuori pericolo”, riferisce il deputato. “A restare ferita è stata poi una seconda collega, incinta di otto mesi, pure lei portata via in ambulanza”.
La protesta in parlamento è cominciata dopo l’approvazione dell’ordine del giorno con i voti dell’Sns. “Ad innescare la violenza sono stati deputati della sinistra, dei verdi e della destra estrema”, denuncia Palalic. “Partecipano di un tentativo di rovesciare un governo che è stato eletto in modo democratico e legittimo nel 2023 e che è deciso a garantire la sovranità e la neutralità della Serbia”.
Il deputato ricorda come i servizi di Belgrado abbiano denunciato “tentativi di ingerenze dall’esterno” e rivolge poi un appello in particolare al Parlamento europeo. “Ancora questo mese, molti suoi rappresentanti hanno espresso il loro supporto ai gruppi politici serbi responsabili della violenza di oggi”, sottolinea Palalic, citando una risoluzione dell’8 febbraio. “Mi auguro che ora il Parlamento dell’Ue possa rivedere la sua posizione”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)