In libreria “Il piccolo mondo e il resto del mondo” di Carla Ricci


Il nuovo libro dell’antropologa Carla Ricci è imperniato sul tema della sensibilità, del suo impoverimento e dei suoi effetti soprattutto nei bambini, adolescenti e giovani

carla ricci

Il piccolo mondo e il resto del mondo è il titolo del nuovo libro dell’antropologa Carla Ricci il cui sottotitolo che è una citazione presa dal libro stesso, scuote ancor prima di conoscerne il significato: “Quando questa consapevolezza si infrange, la sensibilità si disperde e diventare esseri umani a pieno titolo non è più scontato.”

È nuovamente il Giappone il luogo di ricerca dell’autrice i cui esiti, anche questa volta, vanno ben oltre i confini nipponici e riguardano tutti. Il saggio presenta aggiornamenti sul fenomeno hikikomori, sull’allarmante aumento dei suicidi infantili e su nuove forme di isolamento sociale ancora sconosciute in Italia e che in Italia potrebbero emergere, così come è successo con hikikomori nato in Giappone ma estesosi poi nel mondo. Tuttavia non sono questi temi a essere il filo conduttore del libro ma altro in cui il lettore si sente subito profondamente coinvolto comprendendo che non si tratta di qualcosa che riguarda solo i protagonisti delle forme di sofferenza presentate ma ogni essere umano indipendentemente dal proprio percorso di vita e dalle proprie scelte. Qualcosa che è legato alla propria innata sensibilità sempre più fragile e dei cui significati, implicazioni e conseguenze il lettore ne riceve approfondite spiegazioni.

Si può definire un indebolimento sensitivo che coinvolge tutti poiché nasce da ragioni e contesti comuni a tutti e che modifica l’approccio al pensare e conseguentemente anche all’agire. I più esposti sono i bambini, gli adolescenti e i giovani sempre più estranei all’esperienza della realtà vera che è l’unica da cui l’innata sensibilità si alimenta. Più estranei a tale realtà poiché sempre più asserviti a quella virtuale che condiziona la propria sensibilità trasformandola in sensibilità artificiale come lo è la realtà da cui nasce.

Una volta presa questa strada, molte cose cambiano e l’autrice le argomenta tutte con dati, riflessioni, intuizioni e constatazioni ed anche con le esperienze di coloro che nel corso delle sue ricerche ha incontrato. Il lettore non potrà non sentirsene immune poiché il futuro che sta prendendo forma non è ipotetico ma è già visibile e in qualche modo fa già parte della sua vita.

Il libro è pubblicato sia in versione cartacea che ebook. È acquistabile sulle più importanti librerie online (Amazon compreso) ed è ordinabile presso la maggior parte di librerie tradizionali.

Cenni biografici dell’autrice
Carla Ricci è antropologa culturale con dottorato in scienze dell’educazione. Vive attualmente in Giappone dove è stata per anni ricercatrice presso l’Università di Tokyo. Il suo ambito di studio è indirizzato sull’indagine delle celate implicazioni che condizionano la propria formazione identitaria e influenzano l’origine di molte forme di disagio psicologico. Con questa motivazione si è a lungo dedicata anche al fenomeno Hikikomori divenendone esperta e della cui informazione in Italia viene definita caposcuola. Su questo tema e su altre trattazioni ha pubblicato articoli e libri in lingua italiana e in lingua inglese.