Bompiani riporta in libreria “La filosofia di Seneca come terapia dei mali dell’anima” di Giovanni Reale, uno dei più importanti filosofi italiani
Modernissimo nella sua ansia di conciliare la propria filosofia di vita con la pratica quotidiana di uomo pubblico nella Roma imperiale del I secolo d.C., Seneca non è soltanto il più grande filosofo latino, ma è tuttora uno dei più letti e amati perché il suo pensiero si rivolge, come pochi altri, agli uomini e alle donne di oggi, esprimendo i problemi, le angosce, le incertezze del mondo contemporaneo. La sua non è una filosofia astratta, teorica ma una scienza di vita, una scuola di saggezza per aiutare a raggiungere equilibrio e felicità: penetrante analisi della psiche umana da cui si trae un’autentica cura dei mali dell’anima.
Giovanni Reale (1931-2014) è stato uno dei più importanti filosofi italiani, nonché uno dei massimi studiosi del pensiero antico. Dopo il conseguimento della laurea all’Università Cattolica di Milano si sposta a Marburgo e a Monaco di Baviera per perfezionare i suoi studi filosofici. Ottiene l’abilitazione per insegnare, e comincia dai Licei. Successivamente vince un concorso per una cattedra all’Università degli Studi di Parma, dove i suoi primi corsi da Professore universitario saranno “Filosofia Morale” e “Storia della Filosofia”: è questo il periodo in cui comincia a porre le basi per le teorie filosofiche che lo renderanno uno dei più considerati pensatori italiani. Insegna poi alla Cattolica di Milano, tornando da Professore ordinario di Storia della Filosofia Antica tra i banchi tra i quali era stato alunno. Alla Cattolica Reale fonda anche il Centro di ricerche di Metafisica, in cui molti suoi allievi si sono formati. Dal 2005 passa a insegnare alla nuova Facoltà di Filosofia del San Raffaele di Milano, in cui fonda un nuovo Centro di ricerche su Platone e sulle radici platoniche del pensiero e della civiltà occidentale. La sua ricerca si è rivolta a tutto l’arco del pensiero antico pagano e cristiano. I suoi contributi, tradotti in molte lingue, trattano Aristotele, Platone, Plotino, Socrate ed Agostino, reinterpretati con approcci di grande originalità. Tra le sue opere più importanti, da ricordare è il testo che ha accompagnato generazioni e generazioni di liceali, scritto con Dario Antiseri: Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, prima edizione nel 1983 e nuova edizione ampliata nel 2013, per La Scuola. Amplissima la bibliografia di Reale: tra le sue altre opere più importanti, ricordiamo la traduzione di moltissimi dialoghi platonici, iniziata nel 1961 con il Critone e continuata con Menone (1962), Eutifrone (1964), Gorgia (1966), Protagora (1969), Fedone (1970) e molti altri. Da citare anche scritti come Il motore immobile (1963), Teofrasto e la sua aporetica metafisica (1964), Questioni di storiografia filosofica (1974 e 1975), Filosofia e pedagogia dalle origini ad oggi (1985 e 1986), La filosofia nel suo sviluppo storico (1988), Antologia filosofica (1990), Storia della filosofia (1997). Oltre al campo specifico della filosofia antica e tardo-antica, Reale si occupa a vario titolo anche della storia della filosofia generale: ricordiamo la sua direzione delle collane filosofiche “Classici della Filosofia” e “Testi a fronte” dI Bompiani. Inoltre, la sua nuova traduzione delle Enneadi è stata pubblicata nel 2002 nella collana “I Meridiani” di Arnoldo Mondadori Editore. Cura inoltre la traduzione e il commento di tutti gli scritti di Seneca, nel 1994. A Giovanni Reale sono state conferite tre lauree honoris causa: dall’Accademia Internazionale di Filosofia del Liechtenstein, dall’Università Cattolica di Lublino e dall’Università di Stato di Mosca. Nel 2011 gli viene conferito il Cavalierato su iniziativa del Presidente della Repubblica, nonché la cittadinanza onoraria della città di Siracusa (patria di molti importanti filosofi). Tra i numerosi libri pubblicati nei Tascabili Bompiani ricordiamo La filosofia di Seneca come terapia dei mali dell’anima (2003); Valori dimenticati dell’Occidente (2004); Karol Wojtyla. Un pellegrino dell’assoluto (2005); Eros dèmone mediatore (2005, ripubblicato nel 2021); Il valore dell’uomo (2007) con l’ex Arcivescovo di Milano Angelo Scola;) Responsabilità della vita: un confronto fra un credente e un non credente (2013) con Umberto Veronesi e, infine, Mi sono innamorato della filosofia (2014).