Novartis ha deciso di investire un altro miliardo di dollari per rafforzare il suo portafoglio di terapie con radioligandi (RLT) con l’acquisizione di Mariana Oncology
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Novartis ha deciso di investire un altro miliardo di dollari per rafforzare il suo portafoglio di terapie con radioligandi (RLT) con l’acquisizione di Mariana Oncology, il cui candidato principale MC-339 a base di attinio sta per entrare in clinica. L’operazione annunciata giovedì è la seconda per la casa farmaceutica svizzera nel settore delle RLT, dopo l’accordo con PeptiDream. Secondo i termini concordati, Novartis effettuerà un pagamento anticipato di 1 miliardo di dollari, mentre Mariana potrà ricevere fino a 750 milioni di dollari in milestone prestabilite.
“L’acquisizione… riflette il nostro impegno nella terapia con radioligandi come una delle piattaforme tecnologiche chiave della nostra azienda e rafforza la nostra leadership in questo campo”, ha dichiarato Fiona Marshall, presidente della ricerca biomedica di Novartis.
Novartis è un leader affermato nella commercializzazione di radiofarmaci, con un team di livello mondiale e una portata globale. Insieme, offriamo un’interessante combinazione di capacità”, ha dichiarato Simon Read, fondatore e CEO di Mariana Oncology. “In poco tempo dalla fondazione dell’azienda, il team di Mariana Oncology ha sviluppato una piattaforma di scoperta di radiofarmaci leader e una pipeline innovativa. La nostra strategia si è concentrata sul superamento delle sfide uniche della ricerca e sviluppo di radiofarmaci end-to-end e, in ultima analisi, sulla consegna di questi farmaci al letto del malato. Sia Mariana che Novartis sono impegnate a trasformare la cura del cancro e insieme saremo in una posizione migliore per farlo”.
“L’acquisizione di Mariana Oncology porta a Novartis talenti fenomenali e nuove capacità nella ricerca terapeutica sui radioligandi, che completano le nostre ampie attività di ricerca interna e di scoperta di farmaci, oltre alle nostre capacità di sviluppo clinico e traslazionale”, ha dichiarato Shiva Malek, PhD, Global Head of Oncology for Biomedical Research di Novartis. “Questo è un binomio ideale e siamo entusiasti di continuare a fare scienza pionieristica insieme, traducendo le scoperte RLT in sviluppo clinico per fornire terapie trasformative ai pazienti”.
Mariana è stata fondata nel 2021 da Atlas Venture, Access Biotechnology e RA Capital Management, e ha raccolto ulteriori fondi da altri importanti investitori, tra cui DeepTrack Capital e Forbion.
Informazioni su Mariana Oncology
Mariana Oncology è un’azienda radiofarmaceutica completamente integrata che sta sperimentando un nuovo standard di cura nel trattamento del cancro: i radioligandi terapeutici (RLT) mirati a base di peptidi, progettati per massimizzare la penetrazione nel tumore riducendo al minimo la tossicità. Mariana è composta da alcuni dei maggiori esperti mondiali nella scienza e nella produzione dei radiofarmaci, che insieme sono pionieri delle innovazioni nella scoperta, nello sviluppo e nella distribuzione end-to-end di terapie a base di radioligandi.L’azienda ha sviluppato un portafoglio di nuovi RLT progettati per colpire un’ampia gamma di tumori difficili da trattare. Il programma principale di Mariana, MC-339, è un radioligando terapeutico a base di attinio in fase di studio per il trattamento del carcinoma polmonare a piccole cellule.
Secondo l’azienda svizzera, i programmi RLT di Mariana spaziano dall’ottimizzazione delle linee guida allo sviluppo precoce in una serie di indicazioni per i tumori solidi, come il cancro al seno, alla prostata e ai polmoni. L’azienda ha aggiunto che MC-339 è in fase di studio nel carcinoma polmonare a piccole cellule.
Novartis la leadership nei radioligando si rafforza
Novartis commercializza attualmente i radioligandi Pluvicto (lutezio 177 vipivotide tetraxetano) per il carcinoma prostatico avanzato e Lutathera (lutezio Lu 177 dotatato) per i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici positivi al recettore della somatostatina. Pluvicto è diventato il farmaco a più rapida crescita dell’azienda nel 2023, con vendite più che triplicate a 980 milioni di dollari.