Supply chain: sistemi di Integrated Business Planning efficaci per la moda


Gestione della supply chain: i sistemi di Integrated Business Planning, se applicati al settore della moda e del lusso, semplificano la comunicazione e il processo decisionale

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In un mondo caratterizzato dalla volatilità crescente delle materie prime e da gravi interruzioni delle catene di approvvigionamento, come nel caso della più recente crisi del distretto del lusso a Firenze che ha fermato circa 250 aziende1, esistono delle pratiche che le organizzazioni stesse possono mettere in campo per tutelare la propria produzione.

Tra questi vi sono i sistemi di Integrated Business Planning che, rispetto ai programmi di Sales & Operations Planning, permettono di estendere l’ambito di pianificazione dal medio al lungo periodo delle attività, oltre a garantire un maggior coinvolgimento della funzione finanziaria delle stesse. L’Integrated Business Planning, se applicato al settore della moda e del lusso, permette di analizzare le tendenze di mercato effettuando le corrette scelte di prodotto prima della raccolta degli ordini, così da ottenere una prima previsione delle vendite, chiamata blind forecast. Questi software di pianificazione dell’assortimento e della collezione semplificano la comunicazione e il processo decisionale tra il responsabile prodotto, la direzione vendite ed eventuali rappresentanti nei diversi paesi, oltre a diminuire notevolmente il time to market, ossia le tempistiche entro cui un determinato prodotto verrà commercializzato.

Proprio in questo campo opera REMIRA, (remira.com/it/), azienda specializzata nell’offerta di soluzioni software avanzate per la gestione della supply chain con oltre 20 sedi in Europa e nel Mondo, che ha recentemente attivato una collaborazione con il nuovo Osservatorio Supply Chain Planning del Politecnico di Milano con l’obiettivo di sviluppare analisi e ricerche che aiutino le organizzazioni italiane a comprendere le sfide e le opportunità della pianificazione avanzata della supply chain.

Rapidità e precisione con i sistemi di Integrated Business Planning

In un settore in rapida evoluzione in cui le collezioni sono sempre più ampie e con articoli sempre nuovi, è necessario che le previsioni di vendita siano precise, anche di fronte a fluttuazioni stagionali o a comportamenti di mercato imprevedibili. Il software TIA A3, messo a punto da REMIRA e basato sulle più moderne tecnologie di intelligenza artificiale, è in grado di integrare i dati delle vendite con quelli di pianificazione della domanda, questo permette di aumentare le vendite stesse dei prodotti e, di conseguenza, incrementare il fatturato aziendale del +35%. Con l’implementazione del software TIA A3, Intersport, il gruppo di maggior successo nel settore della vendita al dettaglio di articoli sportivi a livello globale, è infatti riuscito ad ampliare notevolmente la disponibilità dei prodotti ed evitare le vendite a breve termine.

TIA A3, inoltre, sfruttando il processo IBP che mette in comunicazione i dati emersi dal reparto delle vendite, della supply chain, degli acquisti e della produzione, genera una programmazione affidabile e condivisa che ottimizza i tempi di pianificazione e di approvvigionamento del +40%. È proprio a una maggiore collaborazione tra sales e operations che mira Northwave, azienda italiana leader nella produzione di calzature e capi di abbigliamento da ciclismo e montagna. Grazie alla soluzione di REMIRA, l’azienda ha anche ottimizzato la gestione delle scorte e ridotto al minimo le perdite dovute all’obsolescenza.

Nella catena di produzione della moda l’obiettivo principale è quello di mantenere costantemente disponibili i prodotti, considerando le diverse linee e collezioni in base alle stagionalità; a cui si aggiungono anche i vari canali di distribuzione tra cui gli e-commerce, le vendite dirette e le esportazioni. Dati questi fattori, l’Integrated Business Planning aumenta notevolmente il controllo di una catena di fornitura complessa e in continua evoluzione come quella della moda, in cui è necessario prevedere attentamente la fluttuazione della domanda. Ciò consente alle aziende di reagire in modo rapido ed efficace ai cambiamenti del mercato, che oggi più che mai deve rispettare i principi di sostenibilità nella produzione, tra le azioni previste in seguito all’introduzione del Passaporto Digitale dei Prodotti.” afferma Matteo Sgatti, CSO di REMIRA Italia.

1 Fonte.