Bronchiettasie: meno ricoveri con ossigenoterapia con cannule nasali basata sul peso


Bronchiettasie: un protocollo di ossigenoterapia (HFNC) basato sul peso si associa ad una riduzione dei tassi di ricovero nelle unità di Terapia Intensiva

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Secondo uno studio di coorte retrospettivo pubblicato su JAMA Network Open, la transizione da un protocollo di ossigenoterapia ad alti flussi con cannule nasali (HFNC), esclusivo delle unità di Terapia Intensiva, ad un protocollo di ossigenoterapia (HFNC) basato sul peso si associa ad una riduzione dei tassi di ricovero nelle unità di Terapia Intensiva per i bambini con bronchiolite ricoverati in ospedale.

Razionale e obiettivo dello studio
L’HFNC è utilizzata spesso nei pazienti pediatrici ricoverati con bronchiolite, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio.
“Uno studio del 2023 – continuano – ha mostrato che oltre il 50% dei pazienti è trattato con HFNC. L’uso dell’HFNC si è esteso anche al di fuori delle unità di Terapia Intensiva e, col tempo, i protocolli che dettavano i tassi di flusso applicati inizialmente in reparto sono passati dall’essere basati sull’età all’essere tarati in base al peso”.

Il nuovo studio si è concentrato sull’impiego di HFNC non in Terapia Intensiva e in base al peso corporeo per due motivi principali.
In primo luogo perché gli studi multicentrici fino ad ora realizzati avevano esaminato la transizione all’impiego di HFNC al di fuori delle unità di Terapia intensiva in base all’età, e molto meno in base al peso.
In secondo luogo perché una recente indagine sugli ospedali pediatrici partecipanti al Pediatric Health Information Systems (PHIS) Usa ha rilevato che i protocolli HFNC basati sull’età sono stati sostituiti da protocolli basati sul peso; in un’indagine del 2021, il 75% degli ospedali con protocolli HFNC non in Terapia Intensiva ha utilizzato l’HFNC in base al peso rispetto al 27% degli ospedali in una survey condotta nel 2012.

L’obiettivo del nuovo studio, pertanto, è stato quello di misurare l’associazione tra la transizione dell’ospedale all’impiego di HFNC al di fuori delle unità di Terapia Intensiva in base al peso e il successivo ricovero in Terapia Intensiva.

Disegno dello studio e risultati principali
Lo studio ha incluso un totale di 86.046 pazienti con bronchiolite; 47.336 provenivano da 10 ospedali nella coorte di sola Terapia Intensiva (età media: 7,6 anni, 58,8% maschi) e 38.710 provenivano da otto ospedali nella coorte del protocollo basato sul peso (età media: 7,7 anni, 59% maschi).

Mentre l’età media e il genere erano simili tra i due gruppi, il gruppo di soli pazienti in Terapia Intensiva presentava percentuali più elevate di pazienti di etnia Afro-Americana (26,2% contro 19,8%) e non ispanici (81,6% contro 63,8%) rispetto al gruppo del protocollo basato sul peso. Il gruppo di soli pazienti in Terapia Intensiva, inoltre, presentava anche un maggior numero di pazienti fruitori di assistenza sanitaria pubblica Usa (Medicare; 68,1% vs 65,9%, rispettivamente).

Dall’analisi dei dati è emerso che, nella coorte di pazienti sottoposti a protocollo di HFNC in base al peso, è stata osservata una riduzione del 4,2 per cento per anno del tasso di ricovero in Terapia Intensiva, insieme ad un incremento tempestivo del 4,2 per cento del ricorso alla ventilazione non invasiva a pressione positiva (NIPPV).

Nella coorte di pazienti sottoposti a HFNC solo in Terapia Intesiva, invece, si è avuto un incremento dell’1,8 per cento per anno dei ricoveri in Terapia Intensiva, un incremento del 2,5% per anno del ricorso alla NIPPV e un incremento tempestivo dell’1,6% del ricorso alla NIPPV.

Lo studio non ha rilevato, inoltre, l’esistenza di variazioni significative relativamente alla proporzione di pazienti sottoposti a ventilazione meccanica invasiva (IMV).

Riassumendo
Nel tentativo di dare una spiegazione all’osservazione dell’esistenza di un’associazione tra la riduzione dei ricoveri in Terapia Intensiva e il protocollo HFNC basato sul peso, i ricercatori hanno ipotizzato che l’esistenza di variazioni nel tempo delle eziologie virali della bronchiolite o la riduzione della gravità della malattia potrebbero influenzare i tassi di ricovero in Terapia Intensiva dei bambini ricoverati con bronchiolite.

“Perchè uno di questi fattori possa spiegare i risultati ottenuti – spiegano – le eziologie virali e/o la gravità della malattia dovrebbero essere fondamentalmente diverse negli ospedali con protocollo HFNC solo in Terapia Intensiva rispetto a quelli con protocollo basato sul peso. Il confronto tra le dimensioni dell’ospedale e la regione geografica di residenza potrebbe attenuare questa possibilità”.

In conclusione, nonostante alcuni limiti metodologici dello studio (dati provenienti da database amministrativi, focus dello studio limitato ai soli ospedali pediatrici, con annessi problemi di miclassificazione e generalizzabilità dei risultati, rispettivamente), i dati ottenuti dimostrano l’esistenza di un’associazione tra l’impiego di HFNC basata sul peso al di fuori delle unità di Terapia Intensiva e la riduzione dei ricoveri in Terapia Intensiva nei pazienti pediatrici ospedalizzati per bronchiolite.

Bibliografia
Willer RJ, et al “Transition to weight-based high-flow nasal cannula use outside of the ICU for bronchiolitis” JAMA Netw Open 2024; DOI: 10.1001/jamanetworkopen.2024.2722.
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