Jacopo Storni vince il Premio Letterario Are-tè “Gli ultimi”


Jacopo Storni si è aggiudicato la prima edizione del Premio Letterario Are-tè “Gli ultimi” dedicato alla letteratura sociale

jacopo storni

Si è svolta nei giorni scorsi a Pontassieve al Teatro Cinema Italia con la collaborazione della Libreria Fortuna la cerimonia conclusiva della prima edizione del Premio Letterario Are-té “Gli ultimi” dedicato alla “Letteratura sociale”.

Dopo una lunga discussione tra i giurati Maria Letizia Magnelli in rappresentanza dell’Associazione Culturale Are-té, Paolo Mugnai ed Enrico Zoi, il vincitore è risultato Jacopo Storni con “Fratelli. Viaggio al termine dell’Africa” (Castelvecchi Editore, 2021) con la seguente motivazione: “Con Fratelli-Viaggio al termine dell’Africa (Castelvecchi Editore, 2021), Jacopo Storni compie un viaggio nel cuore dell’Africa ma soprattutto dentro se stesso. Si fa povero tra i poveri scoprendosi ricco di quella umanità che noi nel benessere economico con facilità dimentichiamo. Il percorso di Storni è a ritroso, condotto da un senso di colpa che da individuale diventa collettivo coinvolgendo noi lettori. Con umiltà Storni diventa lui stesso ultimo, proprio come coloro che vuole raccontare. Il libro trova la sua forza principale proprio nel suo essere un viaggio.

Un romanzo, un testo teatrale, una canzone raccontano sempre, con le loro trame e contenuti, storie e percorsi importanti. Ma qui la bellezza è affrontare un tema attualissimo di letteratura sociale con questo valore aggiunto: un viaggio a vari livelli, con più direzioni, con diversi protagonisti. Una realtà vissuta con l’ottica della ricerca (umana, interiore, professionale, culturale) e del movimento. ‘La realtà è un uccello che non ha memoria, devi immaginare da che parte va’, cantava Giorgio Gaber una cinquantina di anni fa. Ecco, Storni questa realtà l’ha inseguita, cercata, voluta. Ha immaginato da che parte potesse andare. E il risultato affonda le sue radici nel nostro cuore”. Meritevoli anche le opere degli altri scrittori ammessi in finale: “La nostra cura” di Francesco Langianni (Augh Edizioni, 2022) e “Gli squali non dormono mai” di Barbara Scarpettini (Kimerik, 2021).