Merck KGaA sigla accordo da 1,4 miliardi di dollari con Caris Life Sciences


La tedesca Merck KGaA ha siglato un potenziale accordo da 1,4 miliardi di dollari con Caris Life Sciences, biotech con sede in Texas

Oggi l’inquadramento lavorativo prevede diverse tipologie di contratti e quello che offre maggiori tutele è il contratto a tempo indeterminato

La tedesca Merck KGaA ha siglato un potenziale accordo da 1,4 miliardi di dollari con Caris Life Sciences, biotech con sede in Texas, per la scoperta e lo sviluppo di coniugati anticorpo-farmaco first in class da utilizzare in pazienti oncologici.

Nell’ambito della partnership pluriennale, Merck KGaA fornirà a Caris un pagamento anticipato non rivelato e un finanziamento della ricerca. Merck KGaA sarà inoltre responsabile della ricerca preclinica e clinica dei target scoperti e dell’eventuale lavoro di sviluppo e commercializzazione.

Caris, un’azienda che opera nel campo dell’intelligenza artificiale e dei farmaci di precisione, avrà diritto a ricevere pagamenti di milestone basati sulla scoperta, lo sviluppo, la regolamentazione e le vendite per un totale di 1,4 miliardi di dollari e royalties graduali. In cambio, Merck KGaA si assicura la licenza esclusiva globale per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione dei coniugati anticorpo-farmaco (ADC).

“Questa partnership si aggiunge al nostro portafoglio di programmi esterni in pipeline e rappresenta una forte convalida del nostro approccio multiomico altamente differenziato e ortogonale per scoprire bersagli veramente nuovi che possono essere sfruttati per eradicare i tumori”, ha dichiarato in un comunicato Brian Lamon, Chief Business Officer di Caris.
Per il processo di discovery, Caris prevede di combinare l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico con un archivio di tessuti di pazienti e il suo laboratorio di ricerca per trovare nuovi bersagli oncologici.

“Attraverso una stretta collaborazione con Caris, utilizzando la loro piattaforma di scoperta unica, integriamo le nostre capacità interne di ADC per sviluppare nuovi ADC di prima classe e, in ultima analisi, rafforziamo il nostro potenziale di espansione del nostro portafoglio oncologico”, ha dichiarato Paul Lyne, responsabile globale dell’unità di ricerca oncologica per il settore sanitario di Merck KGaA.

Merck KGaA ha già concluso altri accordi di scoperta nel settore degli ADC. Nel 2022, l’azienda ha pagato 30 milioni di dollari in anticipo, e potenzialmente 800 milioni di dollari in pagamenti di milestone, a Mersana Therapeutics per trovare due nuovi target ADC.

Recentemente Caris ha stretto collaborazioni con altre aziende, tra cui una partnership pluriennale con Moderna lo scorso anno, per contribuire allo sviluppo della sua pipeline oncologica. Nel 2023, inoltre, Caris ha avviato una collaborazione con Incyte per contribuire a potenziare i metodi di medicina di precisione per la ricerca oncologica di Incyte.

L’accordo di Merck KGaA con Caris è l’ultima novità della settimana nel mercato degli ADC. Genmab ha annunciato mercoledì l’acquisto della biotecnologia danese ProfoundBio per 1,8 miliardi di dollari in contanti. L’acquisizione darà a Genmab l’accesso ai candidati ADC della biotech, che dovrebbero fornire risultati di Fase I nel 2024 e 2025.

Nei giorni scorsi, la casa farmaceutica francese Ipsen ha aggiunto il primo ADC alla sua pipeline grazie a un accordo da 900 milioni di dollari con Sutro Biopharma, ottenendo i diritti sul candidato ADC preclinico STRO-003, destinato ai tumori solidi.

In un rapporto del febbraio 2024, la società di intelligence di mercato Evaluate ha concluso che il mercato degli ADC è il “settore più caldo dell’oncologia” e continuerà a vedere investimenti da parte delle grandi aziende farmaceutiche, raggiungendo un valore di mercato di oltre 30 miliardi di dollari entro il 2028.