Crisi in Medio Oriente: Israele attacca l’Iran nel giorno del compleanno di Khamenei


I raid di Israele nel giorno del compleanno di Khamenei. Gli Stati Uniti informati dell’attacco, ma niente appoggio militare

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L’Iran ha attivato sistemi di difesa contraerea in più città: lo ha riferito l’agenzia di stampa Irna, dopo aver diffuso notizie relative a esplosioni nell’area di Isfahan, in una regione centrale del Paese. Secondo fonti di stampa internazionali, tra le quali Abc News, ufficiali americani hanno confermato che Israele ha lanciato raid missilistici contro almeno un obiettivo nel territorio della Repubblica islamica.

Secondo Fars, un’altra agenzia di stampa di Teheran, le deflagrazioni si sono verificate nella zona dell’aeroporto internazionale, a nord-ovest di Isfahan. La provincia dove si trova la città è sede di una base aerea, di un complesso per la produzione missilistica e di impianti nucleari.

Secondo un’emittente televisiva di Stato dell’Iran, gli impianti nucleari che si trovano nell’area di Isfahan sono “completamente al sicuro” dopo che ai raid è stato risposto con batterie della contraerea.
Nella regione di Isfahan sono state sentite e filmate esplosioni che sarebbero state provocate da bombardamenti da parte di Israele.

GLI USA PREAVVERTITI DEI RAID DA ISRAELE

Gli Stati Uniti erano stati preavvertiti di un’operazione militare di Israele contro l’Iran che sarebbe avvenuta nell’arco di “24 o 48 ore” e avevano sottolineato che non l’avrebbero supportata: lo hanno riferito fonti dell’amministrazione americana sentite dalle emittenti Nbc e Cnn. Sull’entità dei raid di questa notte restano ancora punti da chiarire. Il governo iraniano in particolare ha riferito che a colpire sono stati droni e non missili, smentendo alcune ricostruzioni di stampa su quanto avvenuto nella provincia di Isfahan. Secondo Cnn, nelle sue comunicazioni con Washington Israele aveva assicurato che non avrebbe preso di mira impianti nucleari, pure situati nella regione.

TAJANI: “AL MOMENTO NESSUNA CRITICITÀ PER ITALIANI”

“Al momento nessuna criticità per gli italiani che vivono in Iran”: così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in relazione alle esplosioni di questa notte nella regione di Isfahan. Tajani ha comunicato con un post diffuso sul social network X. “Ho appena parlato con la nostra ambasciatrice in Iran e sto seguendo gli sviluppi della situazione a seguito delle esplosioni notturne a Isfahan” ha scritto il capo della diplomazia italiana. “Ne parleremo con i ministri degli Esteri nella sessione del G7 di Capri di stamani”.

L’ATTACCO IL GIORNO DEL COMPLEANNO DI KHAMENEI

I raid di Israele contro l’Iran sono scattati nel giorno del compleanno della Guida suprema della rivoluzione islamica, l’ayatollah Ali Khamenei, nato il 19 aprile 1939 nella città irachena di Najaf.

A ricordarlo oggi, sottolineando una scelta voluta e di carattere simbolico, è stata anche Sanam Vakil, direttrice dei programmi per il Medio Oriente e il Nord Africa del centro studi con base a Londra Chatham House. “Regalo per Ali Khamenei da parte di Israele” ha scritto l’esperta sul social network X a corredo di una fotografia del dirigente che con una mano si copre il volto.