Paola Pizzino ci accompagna alla scoperta di nuove sfumature della sua scrittura, della sua voce e del suo personalissimo modo di essere interprete del genere “R&B”
Dopo gli ottimi feedback ricevuti da parte di pubblico ed addetti ai lavori con il suo brano d’esordio “Logico” (inserito nelle Playlist editoriali “New Music Friday” e “AnimaR&B” di Spotify), la cantautrice calabrese Paola Pizzino ci accompagna alla scoperta di nuove sfumature della sua scrittura, della sua voce e del suo personalissimo modo di essere interprete del genere “R&B”.
La ricetta di “Favole” prevede un groove a tratti ossessivo prodotto da gheesa & Macro Marco, dove la voce della Pizzino resta sempre in primissimo piano e ci racconta di un dualismo che vede come protagonisti istinto e logica.
Un brano che non ha paura di mostrare le insicurezze, un monologo interiore che scova il modo per legittimare l’impossibile che deve essere plasmato per diventare possibile, una trafila di ostacoli che devono essere superati per godere del panorama finale, quel tramonto che decreta il bello di un racconto, il lieto fine a colori che soddisfa l’anima di chi crede che sognare non sia solo un gioco da bambini o da folli.
“Favole” è quel momento in cui si prende coscienza del fatto che sgomitare per rincorrere un sogno è legittimo, un atto di coraggio dovuto a noi stessi.
Anche questa volta “Favole” è accompagnata da una tanto intima quanto energica versione “Unplugged”, formula che caratterizza l’artista calabrese in tante delle sue performances dal vivo.
Se non ci credi più alle favole
A ciò che muove e resta immobile
Cuore di pietra che non crede all’impossibile
E piangerai perche’ non lo puoiriconoscere
Se non ci credi piu’ alle favole