Evelyn J. Carr pubblica il romanzo “Prendendo un tè”


La storia raccontata nel libro di Evelyn J. Carr si svolge nel 1966 e ruota attorno a Maria Giulia e Lilyana, due madri con figli che si stanno per sposare

evelyn j. carr

Un viaggio nella vita di due famiglie nei difficili anni delle leggi razziali e della Seconda Guerra Mondiale. Il libro di Evelyn J. Carr è la testimonianza di amori, sofferenze e legami di un passato che ci appartiene e che non dovrebbe essere dimenticato.

Genere: Romanzo storico-biografico
Pagine: 214
Prezzo: 12 euro
Codice ISBN: 979-8868493027

«Anche negli anni successivi, nonostante la fine della guerra e delle persecuzioni, a casa loro non c’erano tracce dei tipici simboli come l’Amenorah il candeliere che viene acceso al sabato o il sigillo di Salomone. Solo dopo gli anni ‘50 si incominciò a parlare, soprattutto con i figli, delle loro origini. Ma l’atteggiamento era quello di un segreto svelato, e come tale da tenere per sé. E a domanda ‘Sei ebreo?’ la immancabile risposta era ‘No, sono battezzato’»

Dal lontano 1934 al tragico 1945, durante un periodo turbolento che va da eventi sfarzosi nelle sale da ballo fino all’atroce brutalità della guerra, la narrazione di Evelyn J. Carr nel suo libro “Prendendo un tè” ci conduce attraverso oltre dieci lunghi anni di storia, immergendoci nelle vite di due famiglie della buona borghesia milanese. Un’ampia finestra si apre su una realtà complessa, in cui l’autrice riesce a coinvolgere il lettore in modo profondo, trasformandolo in un membro attivo di queste famiglie, facendogli condividere gioie e dolori, momenti di felicità e drammatiche vicissitudini. L’incedere fluido e scorrevole della scrittura accompagna il lettore lungo ogni singola pagina, facendolo immergere completamente in questa ricostruzione storica dettagliata e ben documentata. “Prendendo un tè” si basa infatti sulle esperienze realmente vissute e raccontate direttamente dai protagonisti stessi. Scrive l’autrice in una nota: “Ho scelto di non citare i cognomi dei protagonisti, per riservatezza e per rispetto dei discendenti, nipoti e bis-nipoti. Tutti i fatti citati sono realmente accaduti e sono il frutto dei racconti ascoltati dalla viva voce dei protagonisti e di documenti privati”. Questo conferisce al romanzo una dimensione autentica e vibrante, un gusto di verità che permea ogni parola e che rende l’intera trama ancora più appassionante. Tuttavia ciò che rende davvero speciale questo libro sono le due donne coraggiose che vi compaiono come protagoniste, Maria Giulia e Lilyana. Le loro storie, intrecciate in modo sapiente, si svolgono sullo sfondo di eventi storici che hanno lasciato un segno indelebile nel nostro passato collettivo e che ancora oggi non possiamo dimenticare.

SINOSSI DELL’OPERA. La storia raccontata nel libro di Evelyn J. Carr si svolge nel 1966 e ruota attorno a Maria Giulia e Lilyana, due madri con figli che si stanno per sposare. Le due donne sono vicine di casa, appena trasferite da Milano in un comprensorio di ville nella tranquilla Brianza. Grazie ad alcuni brevi incontri, Maria Giulia e Lilyana hanno iniziato a conoscersi e a scoprire i rispettivi figli. Tuttavia, quando cercano di approfondire questa conoscenza, emergono ricordi dolorosi dal passato. Entrambe le donne hanno vissuto infatti gli anni delle leggi razziali e della Seconda Guerra Mondiale con fatica e coraggio. Maria Giulia e Lilyana hanno dovuto affrontare molte difficoltà per aver sposato due uomini di origine ebraica ma, nonostante tutto, sono riuscite a tenere unita la propria famiglia. In questa storia vera, vengono raccontati fatti e emozioni che riflettono un amore profondo e persino caparbio, insieme alla lotta per la sopravvivenza quotidiana.

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Evelyn J. Carr, milanese da generazioni, è una donna con una passione innata per i libri. Fin da giovanissima, ha dedicato infatti tempo ed energia sia alla scrittura che alla lettura di opere appartenenti a generi diversi. La sua avventura nel mondo della scrittura ha avuto inizio quando era solo una bambina di sette anni, con la pubblicazione di un suo mini-racconto sul giornale ufficiale dell’Istituto Marcelline. Questa prima esperienza l’ha spinta a perseguire il suo amore per le parole e, quando aveva vent’anni, alcune delle sue poesie sono state selezionate per far parte di una piccola antologia intitolata “Poeti e Novellieri di oggi e domani”, pubblicata dalle edizioni del Cavalluccio a Milano nel febbraio 1960. Nel corso degli anni, Evelyn J. Carr ha continuato a produrre articoli e racconti, mettendo a frutto il suo talento naturale per la scrittura.
Ha avuto l’opportunità di pubblicare alcuni racconti sul web, ma questo è il suo primo vero testo di narrativa e rappresenta quindi un passo significativo nel suo percorso letterario. Scrivere per Evelyn J. Carr è una capacità che le permette di narrare storie e, al contempo, di esprimersi.