Triplo test per HIV, HBV e HCV utile per identificare più casi


Il triplo test per HIV, HBV e HCV identificherebbe altri cinque casi di HBV e tre casi di HCV per ciascun caso di HIV

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Il triplo test per HIV, HBV e HCV identificherebbe altri cinque casi di HBV e tre casi di HCV per ciascun caso di HIV. Costerebbe meno di 2 dollari in più testare tutti e tre i virus invece che solo l’HIV. E’ quanto suggeriscono i risultati di uno studio pubblicato su Open Forum Infectious Diseases sulla tripla campagna di test dell’OMS per l’HIV, l’epatite B e l’epatite C sottolineando che dovrebbe essere ampliata e non concentrarsi solo sui tre gruppi elencati dall’OMS come maggiormente a rischio.

Oltre 39 milioni di persone vivono con l’HIV, 296 milioni con l’epatite cronica B (HBV) e 58 milioni con l’epatite cronica C (HCV). Nonostante i trattamenti efficaci per questi virus trasmessi per via ematica (BBV), oltre 1,7 milioni di persone muoiono ogni anno. Per contrastare questo fenomeno, l’OMS ha raccomandato l’implementazione di test triplici per HIV, HBV e HCV.

Questa revisione sistematica ha avuto l’obiettivo di fornire prove a favore di questa politica, identificando la prevalenza di questi BBV e discutendo i costi dei tripli test disponibili.
“Questo studio è stato motivato dalle grandi differenze nella diagnosi e nel trattamento dell’HIV, dell’epatite B e dell’epatite C “, ha detto Natasha Beard dell’Imperial College di Londra.

“Mentre è stato diagnosticato l’HIV all’85% delle persone che vivono con l’HIV, solo il 10,5% delle persone che vivono con l’epatite B e il 21% delle persone che vivono con l’epatite C hanno ricevuto una diagnosi. Allo stesso modo, il 75% delle persone che vivono con l’HIV ricevono cure, ma solo il 2,2% delle persone che vivono con l’epatite B e il 21% delle persone che vivono con l’epatite C ricevono cure”.

Ha aggiunto che “di conseguenza, si stima che entro il 2040, l’epatite virale causerà più morti ogni anno rispetto alle epidemie di HIV, malaria e tubercolosi messe insieme”.
Beard e Andrew Hill, ricercatore senior in visita presso il Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Liverpool, hanno condotto una revisione sistematica valutando la prevalenza di HIV, HBV e HCV in nove diversi gruppi di popolazione tra cui donatori di sangue, popolazione generale, operatori sanitari, individui senzatetto, uomini che fanno sesso con altri uomini (MSM), persone che fanno uso di droghe, donne incinte, carcerati e rifugiati, per giustificare la nuova campagna di tripli test dell’OMS.

La campagna, che secondo gli autori consiste in linee guida dell’OMS che raccomandano tripli test per le persone che fanno uso di droghe, MSM e detenuti, è stata introdotta nel 2022.
Beard e Hill hanno effettuato ricerche su MEDLINE, Embase e Global Health per identificare gli articoli pubblicati tra il 1° gennaio 2013 e il 24 febbraio 2023. Gli articoli inclusi riportavano la prevalenza di HIV, HBV e HCV.

In totale sono stati inclusi 175 studi che hanno coinvolto oltre 14 milioni di persone. La prevalenza media dell’HIV era dello 0,22%, dell’HBV dell’1,09% e dell’HCV dello 0,65%, mentre il numero medio di persone risultate positive ad almeno un virus trasmesso per via ematica era dell’1,9%.
Sulla base di questi numeri, Beard e Hill hanno stabilito che, attraverso il triplo test, per ogni caso di HIV identificato, a cinque persone sarebbe stato diagnosticato l’HBV e a tre l’HCV.

Gli autori hanno anche affermato che il triplo test non sarebbe troppo costoso perché il test per tutti e tre i virus è disponibile a 2,48 dollari rispetto al costo medio di 1,00 dollari per il test HIV singolo.

Secondo gli autori questi dati forniscono la giustificazione per l’espansione dall’HIV al triplo test a tutti i gruppi, non solo ai gruppi a rischio raccomandati dall’OMS.
“Il messaggio da portare a casa da questo lavoro è che dovremmo basarci sul percorso diagnostico di successo preesistente dell’HIV ed espanderlo per incorporare test e trattamenti per l’epatite B e C”, ha detto Beard. “Con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile che mirano a combattere questi tre virus entro il 2030, la necessità di implementare percorsi diagnostici e terapeutici diffusi e a basso costo per questi tre virus non può essere sottovalutata”.

Natasha Beard, Andrew Hill Combined “Test and Treat” Campaigns for HIV, Hepatitis B and Hepatitis C: A Systematic Review to Provide Evidence to Support WHO Treatment Guidelines. Open Forum Infectious Diseases, ofad666, https://doi.org/10.1093/ofid/ofad666