Perché i multitasker digitali sono paradossalmente meno efficaci


Le ricerche dimostrano che gli individui immersi in questo tipo di multitasking tecnologico sono più propensi a distrarsi, ad agire d’impulso, a cercare stimoli sensoriali

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“Il grande paradosso della nostra epoca è che non è mai stato così semplice fare multitasking – e mai il multitasking si è dimostrato così dannoso per la produttività“, riflette Josh Gordon, Esperto di Tecnologia di Geonode.

L’ascesa rapida della tecnologia digitale ci ha permesso di gestire più attività contemporaneamente. In qualsiasi momento, potremmo trovarci a inviare messaggi, navigare, giocare, ascoltare musica o guardare video, tutto nello stesso istante.

Eppure, le ricerche dimostrano che gli individui immersi in questo tipo di multitasking tecnologico sono più propensi a distrarsi, ad agire d’impulso, a cercare stimoli sensoriali e tendono ad avere minori capacità di attenzione e controllo cognitivo rispetto a chi evita di usare eccessivamente la tecnologia mentre si concentra su un compito.

Impatto del Multitasking Tecnologico sulle Capacità Cognitive

Il multitasking tecnologico è un ladro subdolo che sottrae la tua capacità di concentrarti, soprattutto quando si tratta di attività che richiedono un pensiero complesso o logico, come leggere, scrivere o risolvere problemi. Modifica in modo sottile il modo in cui il nostro cervello apprende, elabora e memorizza le informazioni, portando a una comprensione superficiale, una scarsa ritenzione della memoria e un processo creativo limitato.

Come Questa Abitudine Potrebbe Prejudicare la Produttività

  • Provoca una perdita di attenzione: Spargere la tua concentrazione su molteplici attività fa sì che nessuna di esse riceva la tua piena attenzione. Questa mancanza di concentrazione incide direttamente sulla produttività.
  • Danneggia il controllo cognitivo e abbassa il tuo QI: Secondo gli studi, non permettere al cervello di concentrarsi completamente su un compito riduce il tuo QI e il controllo cognitivo, cioè la capacità del cervello di processare informazioni e prendere decisioni.
  • Favorisce l’impulsività e la ricerca di stimoli: Man mano che il tuo cervello si abitua al costante flusso di stimoli provenienti da diverse fonti, inizia a desiderare sensazioni, il che può portare a comportamenti impulsivi, riducendo ulteriormente la produttività.

Rimanere Concentrati: L’Approccio Monotasking

Invece di gestire più compiti contemporaneamente, Gordon suggerisce di concentrarsi su un unico compito per volta. Questo permette al tuo cervello di dedicarsi completamente al compito in questione, favorendo una migliore comprensione, creatività e risultati. Ridurre l’esposizione alla tecnologia non necessaria durante il lavoro può inoltre aiutare a minimizzare distrazioni e interruzioni, aumentando la produttività.

In Conclusione

Il multitasking è un’abilità notevole, ma quando è guidato dalla tecnologia, spesso porta a una riduzione della produttività, a capacità cognitive limitate e a risultati inferiori dei nostri sforzi. Adottare un approccio “una cosa alla volta” migliora la concentrazione, la memoria e la creatività, e aumenta la qualità del risultato del lavoro. Come sintetizza perfettamente Gordon, “Il percorso verso una maggiore produttività e apprendimento non risiede nel fare più cose contemporaneamente, ma nel concentrarsi su meno. Meno, in questo caso, può davvero significare di più”.