“Jojo Rabbit” di Taika Waititi stasera su Rai Storia: la trama del film


Nel film “Jojo Rabbit” in onda stasera su Rai Storia, una tragedia come quella provocata dal nazismo in Europa affrontata con umorismo e leggerezza: la trama

Jojo Rabbit al cinema: ecco la recensione del film

Non è impresa da poco affrontare con umorismo e leggerezza una tragedia come quella provocata dal nazismo in Europa. Serve, fra l’altro, l’estro di un autore accurato e geniale, che riesca a mantenere il controllo della linea comica senza mai perdere d’occhio l’orribile contrappunto della realtà storica. L’impresa è riuscita al filmaker neozelandese Taika Waititi, con il suo “Jojo Rabbit”, in onda domenica 10 marzo alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Binario Cinema”.  Germania, il Terzo Reich sta declinando.

Il piccolo Joannes Betzler è vittima, a dieci anni, di una cieca e infantile adorazione per il nazismo, al punto da aver adottato come amico immaginario un personaggio che ha, pur in modo distorto e caricaturale, le fattezze e le intenzioni dello stesso Hitler. Il bambino frequenta la gioventù hitleriana, ma il suo impaccio e il suo fondamentale rifiuto della violenza gli valgono il soprannome di Jojo Rabbit (‘coniglio’). La scoperta che sua madre Rosie nasconde in casa una ragazzina ebrea provoca nel bambino un’iniziale repulsione, ma Elsie diventerà, in concomitanza col rapido declino del Reich, una figura chiave per liberarlo dal suo ingombrante amico immaginario.

Waititi oltre a dirigere il film ne ha anche scritto la sceneggiatura, che è valsa al suo autore il premio Oscar 2020 per la sceneggiatura non originale. Nel cast, al fianco di Roman Griffin Davis, il giovane protagonista, anche Thomasin McKenzie, nel non facile ruolo di Elsie, Reben Wilson e Stephen Merchant. E poi Scarlett Johansson e Sam Rockwell che interpretano la mamma di Jojo e un depresso capitano nazista.