Dal tenore di vita al fumo: identificati 4 fattori di rischio per l’asma non controllato


Ridotto tenore di vita, fumo, depressione, obesità. Questi i 4 fattori di rischio di asma non sotto controllo identificati in uno studio pubblicato su Respiratory Medicine

asma non controllato

Ridotto tenore di vita, fumo, depressione, obesità. Questi i 4 fattori di rischio di asma non sotto controllo identificati in uno studio pubblicato su Respiratory Medicine.

Razionale e disegno dello studio
Nonostante la disponibilità di trattamenti efficaci, molti pazienti adulti con asma presentano una condizione di malattia non controllata, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio, aggiungendo che l’asma non controllato può portare a gravi esacerbazioni. L’obiettivo di questo studio è stato quello di determinare la prevalenza e i predittori dell’asma non controllato individui adulti asmatici negli Usa.

I ricercatori hanno valutato la prevalenza e i fattori di rischio di asma non controllato utilizzando i dati del 2019 del Behavioral Risk Factor Surveillance System and Asthma Call-Back Survey (BRFSS-ACBS).  Nello specifico, erano disponibili pubblicamente i dati relativi a 27 Stati Usa.

La misura di outcome primario era rappresentata dal livello di controllo dell’asma, classificato come “ben controllato” o “non controllato” sulla base di 4 parametri: sintomi diurni, sintomi notturni, impiego di β2-agonisti a breve durata d’azione (SABA) e interferenza con lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

I ricercatori, infine, hanno fatto ricorso a modelli di regressione logistica multivariabile per valutare le associazioni indipendenti tra fattori di rischio e asma non controllato.

Risultati principali
L’analisi ha incluso 7.937 adulti (n=13.793.220) con una diagnosi di asma in corso. Circa il 47% dei partecipanti allo studio ha riferito di aver sperimentato alcune limitazioni nelle normali attività quotidiane a causa dell’asma nei 30 giorni precedenti e la prevalenza complessiva dell’asma non controllato, basata sulla presenza di uno qualsiasi dei 4 criteri sopra indicati, era del 62%.

La maggior parte degli intervistati con asma in corso era di sesso femminile (64,3%), di età compresa tra i 18 e i 54 anni (60,9%), di etnia Caucasica non ispanica (71,0%) e residente in città (94,5%).
Quasi la metà (49,0%) dei pazienti adulti con asma era andato incontro ad un attacco d’asma nell’anno precedente, mentre il 26% degli intervistati ha riferito essere stato sottoposto ad almeno una visita in un centro di Medicina d’Urgenza o a ricovero ospedaliero per asma nell’anno precedente.

In base ai risultati dell’analisi di regressione logistica multivariabile, è emerso che i pazienti che avevano riferito di aver incontrato problemi relativamente ai costi dei servizi sanitari legati all’asma presentavano un rischio praticamente triplicato di andare incontro ad asma non controllato rispetto a quelli che non avevano acuto problemi di questo tipo (odds ratio aggiustato [AOR]: 2,94; IC95%: 1,96-4,40).
L’AOR di l’asma non controllato negli individui ispanici rispetto a quelli non ispanici, invece, era pari a 1,73 (IC95%: 1,09-2,73).

Il rischio di asma non controllato era 2,59 volte maggiore nei partecipanti allo studio che non avevano completato la scuola superiore (IC95%: 1,42-4,71) e 1,43 volte maggiore in quelli con cultura universitaria ma non arrivati alla laurea (IC95%: 1,09-1,88).

I pazienti con un reddito familiare annuo inferiore a 15.000 dollari avevano maggiori rischi di avere un’asma non controllato rispetto a quelli con un reddito familiare annuo di almeno 50.000 dollari (AOR: 1,67; IC95%: 1,02-2,74).

I ricercatori hanno anche osservato che i fumatori abituali avevano un rischio 2,25 volte maggiore di andare incontro ad asma non controllato rispetto ai non fumatori (IC95%: 1,48-3,44).
Inoltre, I pazienti con Bpco (AOR: 1,98; IC95%: 1,43-2,74), depressione (AOR: 1,47; IC95%: 1,16-1,88) e obesità (AOR: 1,39; IC95%: 1,02-1,89) erano quelli a maggior rischio di avere una condizione asmatica non controllata rispetto a coloro che non erano affetti dalle suddette comorbilità.

Infine, l’impiego a lungo termine di farmaci per il controllo dell’asma (AOR: 2,72; IC95%: 2,14-3,45) e l’uso di medicine complementari e alternative (AOR: 1,84; IC95%: 1,45-2,32) è risultato anch’esso associato ad un maggior rischio di asma non controllato.

Quanto al genere, il rischio di asma non controllato era 1,4 volte superiore nelle donne rispetto agli uomini (IC95%: 1,02-1,07).

Riassumendo
Nonostante l’impossibilità, data la natura osservazionale retrospettiva dello studio, di poter stabilire nessi causa-effetto tra i fattori di rischio identificati e l’asma non controllato “…tali risultati potrebbero essere utili ai decisori delle politiche sanitarie per identificare quei pazienti che sono a maggior rischio di asma non controllato che potrebbero necessitare di un monitoraggio più stretto – scrivono i ricercatori nelle conclusioni dello studio”.

“Un approccio basato su interventi mirati ai fattori di rischio modificabili e centrato sulle disparità osservate potrebbe contribuire a migliorare il controllo dell’asma e a migliorare la qualità della vita negli adulti con asma – aggiungono gli autori dello studio”.

Bibliografia
Freels L et al. Asthma control and associated risk factors among adults with current asthma: findings from 2019 behavioral risk factor surveillance system asthma call-back survey. Respir Med. Published online November 25, 2023. doi:10.1016/j.rmed.2023.107479
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