Novartis fa spesa dalla cinese Argo Biopharmaceutical


Novartis investirà fino a 4,2 miliardi di dollari per i diritti su due farmaci cardiovascolari con tecnologia RNAi di Argo Biopharmaceutical

novartis radioligandiNovartis sta spendendo 185 milioni di dollari in anticipo nell’ambito di due accordi di licenza e collaborazione per le attività cardiovascolari di Argo Biopharmaceutical società biotech con sede a Shanghai. “Riteniamo che i programmi cardiovascolari sviluppati da Argo con la sua piattaforma RNAi all’avanguardia completino la nostra pipeline di farmaci terapeutici a base di RNA”, ha dichiarato Shaun Coughlin, responsabile della ricerca sulle malattie cardiovascolari e metaboliche della casa farmaceutica svizzera.

Il primo accordo fornisce a Novartis una licenza esclusiva ex-Cina per un prodotto cardiovascolare in fase I/IIa. Il secondo concede licenze esclusive a livello mondiale per lo sviluppo e la commercializzazione di un programma in fase I. Quest’ultimo accordo comprende anche una collaborazione di ricerca sulle malattie cardiovascolari, in base alla quale Novartis potrà selezionare fino a due obiettivi per i quali Argo svolgerà attività di scoperta e ottimizzazione e fornirà composti candidati preclinici, per i quali la casa farmaceutica svizzera avrà un’opzione di licenza esclusiva a livello mondiale.

Insieme, gli accordi potrebbero valere fino a $4,165 mld per Argo, oltre alle royalties. “Si tratta della prima significativa operazione di out-licensing all’estero nel campo dell’RNAi da parte di un’azienda biotecnologica cinese”, ha sottolineato Dongxu Shu, amministratore delegato di Argo.

Fondata nel 2021, l’azienda ha sviluppato la cosiddetta piattaforma RADS, che vanta di “produrre costantemente terapie RNAi di alto livello” grazie alle sue capacità di somministrazione, alle modifiche chimiche e alla progettazione delle sequenze.

La pipeline dell’azienda comprende più di 20 programmi terapeutici in diverse aree patologiche, di cui circa un terzo dedicato alle malattie cardiovascolari. Il più avanzato, secondo il sito web di Argo, è un composto denominato BW-01, pronto a passare alla fase II. Altri due prodotti, denominati BW-02 e BW-05, sono in fase di sperimentazione di Fase I, mentre tutti gli altri prodotti cardiovascolari sono in fase preclinica.

Per Novartis il 2024 è iniziato al galoppo. Prima ha raggiunto un accordo per l’acquisizione dello spinout di Merck KGaA e dello specialista in immunoterapia Calypso Biotech per un importo massimo di 425 milioni di dollari. Ha inoltre concluso una collaborazione del valore di 1,2 miliardi di dollari con la start-up di AI di Alphabet Isomorphic Labs.