A Vespasiani la targa del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia


Conferita all’artista Mario Vespasiani la prestigiosa targa del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia

La mascherina di Vespasiani alla Galleria Opus

Al Museo MOVM alla presenza di ben quattro decorati, su cinque viventi, con la Medaglia d’Oro al Valor Militare d’Italia, massima onorificenza militare – quali il Generale C.A. Rosario Aiosa, Paola Del Din, il ten. col. Gianfranco Paglia e il sergente Andrea Adorno, è stata conferita all’artista Mario Vespasiani, per i suoi alti meriti artistici e umani la targa del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia.
Un momento storico che sottolinea il valore di un artista che si è sempre speso a favore di un’arte intesa come elevazione di coscienza, come strumento in grado di unire ed esaltare i concetti di bene e bellezza. Mario Vespasiani è tra i pochissimi artisti viventi ad avere una prestigiosa reputazione anche al di fuori dell’ambiente artistico, al punto che ad oggi è praticamente l’unico a cui hanno aperto le porte il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri e il Museo MOVM.
 
Altro momento toccante è stato quando la professoressa Paola Del Din – dall’alto dei suoi cento anni e dell’essere stata la prima donna paracadutista d’Italia – ha apposto la sua firma sul retro l’opera di Vespasiani che la ritrae, andando ad incrociare quella dell’artista, in una continuità di ideali. Nell’anno del centenario della costituzione del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, dopo la vista del 12 aprile del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Difesa, la mostra ETERNALS di Mario Vespasiani in corso fino al 31 gennaio 2024 nella sede del Museo MOVM conferma l’alta vocazione dell’istituzione e il lavoro encomiabile del presidente Aiosa nella diffusione dei valori più alti dell’identità italiana.
Vespasiani è stato insignito in questi giorni del prestigioso Premio Riviera delle Palme per le qualità innovative della sua arte, inoltre è stato tra i nominati per ambire alla Cittadinanza Onoraria di San Benedetto del Tronto.