Conte non si candiderà alle Europee e chiede di affrontare la questione morale


Per il leader M5s Giuseppe Conte è necessario “spezzare il legame tra politica e affari. E sulle Europee dice: “Non ci sarò”

giuseppe conte

“Dobbiamo spezzare il legame tra politica e affari. C’è ancora qualcuno che ci accusa di essere giustizialisti: è un’ accusa che respingiamo e rivela la malafede di chi ce la rivolge. Noi siamo garantisti. I garantisti della nostra Costituzione”. Lo dice il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte, durante una conferenza stampa nella sede del partito. “Non vogliamo tornare alle immagini dei cittadini che tirano le monete ai politici – aggiunge – noi vogliamo far di tutto per prevenire e allontanare il ritorno di quelle immagini. Siamo molto preoccupati”.

L’ex premier spiega che “da settimane vogliamo riportare l’attenzione sulla questione morale: se non le prestiamo attenzione rischiamo di allontanare sempre più i cittadini dalla politica. Non siamo allarmisti ma guardiamo ai fatti e alle cronache: c’è un clima di restaurazione, stiamo tornando al passato, è sotto gli occhi di tutti la profonda contaminazione tra politica e affari. Vediamo politici che fanno i lobbisti, procacciano affari. Addirittura parlamentari che fanno affari con Stati esteri“.

EUROPEE. CONTE: LEADER CANDIDATI INGANNANO CITTADINO, IO NON CI SARÒ

“Proprio alla luce del grave discredito in cui stanno precipitando le istituzioni ho detto che è nella tradizione del Movimento e vorrei fosse condiviso da tutti i leader: “Non possiamo ingannare i cittadini con i nostri comportamenti. Non possiamo dire datemi il voto ma poi al Parlamento europeo non ci andrò, non è un compito che posso assolvere. Io non ci sarò in quelle liste e mi auguro che gli altri leader facciano altrettanto”, ha detto Conte.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)