Diabete gestazionale e sindrome dell’ovaio policistico: la minaccia dell’obesità


Diabete gestazionale: l’obesità aumenta fino al 90% il rischio nelle donne che soffrono di sindrome dell’ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico è correlata a un aumento del 5% rischio di sviluppare diabete gestazionale, ma quasi il 90% di questa associazione è mediata dall’obesità, ha rilevato uno studio di coorte basato sulla popolazione pubblicato sul Journal of Obstetrics and Gynaecology Canada (JOGC).

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una condizione ormonale comune che colpisce le donne in età riproduttiva ed è una delle principali cause di infertilità. Di solito inizia durante l’adolescenza, ma i sintomi possono variare nel tempo. Può causare squilibri ormonali, mestruazioni irregolari solitamente con mancata ovulazione che possono rendere difficile la gravidanza, livelli eccessivi di androgeni e cisti nelle ovaie.

La PCOS è una condizione cronica e non può essere curata, tuttavia è possibile migliorare alcuni sintomi modificando lo stile di vita e seguendo una terapia farmacologica e trattamenti per la fertilità. La causa della sindrome non è nota, ma le donne con una storia familiare o con diabete di tipo 2 sono a maggior rischio.

«Le donne con sindrome dell’ovaio policistico corrono un rischio più elevato di sviluppare il diabete gestazionale, ma solo del 5% più alto rispetto alla popolazione generale. Tuttavia questo rischio aumenta sostanzialmente con l’obesità» ha affermato l’autrice senior Maria Velez, professoressa associata di ostetricia e ginecologia presso la Queen’s University di Kingston, Ontario, Canada. «Il nostro studio evidenzia la necessità di consigliare le nostre pazienti sull’importanza dell’ottimizzazione del peso, cominciando ad apportare cambiamenti nello stile di vita come dieta ed esercizio fisico».

Controllo del peso fondamentale per ridurre il rischio di diabete gestazionale
La prevalenza stimata della PCOS è compresa tra l’8% e il 13% e le pazienti spesso presentano anovulazione, iperandrogenismo, obesità, sindrome metabolica e infertilità. La resistenza all’insulina prima della gravidanza è comune tra le donne con PCOS e può svolgere un ruolo importante nella patogenesi del diabete gestazionale. Inoltre la PCOS è spesso accompagnata da un eccessivo aumento di peso, al punto che circa il 60% delle donne che ne soffrono sono in sovrappeso o obese.

Ricerche precedenti hanno dimostrato che la sindrome dell’ovaio policistico è un fattore di rischio per il diabete gestazionale indipendente dall’obesità, mentre altre hanno rilevato il contrario. Per chiarire la questione, nel presente studio i ricercatori hanno utilizzato per la prima volta l’analisi della mediazione causale per chiarire meglio l’effetto dell’obesità sullo sviluppo del diabete gestazionale in queste pazienti.

Utilizzando i dati provenienti dai database sanitari universali dell’Ontario, hanno analizzato i dati relativi a 1.268.901 nascite tra il 2006 e il 2018, 386.748 delle quali erano associate a PCOS materna.

Il tasso di diabete gestazionale è risultato più elevato tra le donne con PCOS (60,2 per 1.000 nascite) rispetto alle donne senza PCOS (48,6 per 1.000 nascite), pari a un rischio relativo aggiustato (aRR) di 1,05. L’obesità ha mediato l’89,7% di questa associazione.

«Ci auguriamo che questi dati possano fornire informazioni sulla consulenza pre-concepimento e sullo screening del diabete gestazionale nelle donne in gravidanza con PCOS» ha sottolineato Velez. «Ora disponiamo dei dati per consigliare le nostre pazienti sull’importanza del controllo del peso prima della gravidanza, ma abbiamo bisogno di molte più risorse, come cliniche specializzate, e molto più sostegno da parte del sistema sanitario per aiutare queste donne a non affrontare da sole la gestione del peso».

«Questi non sono risultati sorprendenti» ha commentato Francine Hippolyte, vicepresidente di ostetricia e ginecologia presso il Long Island Jewish Medical Center, Katz Women’s Hospital, a New Hyde Park. «Sappiamo che la PCOS è e dovrebbe essere trattata come una sindrome metabolica. È molto più di una semplice infertilità o di anomalie del ciclo mestruale. Ha un impatto sul rischio di diabete, sul prediabete e sulle alterazioni del profilo lipidico, indipendentemente dalla presenza o meno di obesità».

«Concordo sulla necessità di cliniche specializzate per aiutare queste pazienti vulnerabili a gestire il loro peso. Sfortunatamente, come medici non siamo così esperti in nutrizione come vorremmo o dovremmo essere, quindi abbiamo bisogno di un approccio multidisciplinare e di servizi adeguati per essere veramente di aiuto».

Referenze

Ahmed M et al. Polycystic Ovary Syndrome, Gestational Diabetes Mellitus, and the Mediating Role of Obesity: A Population-Based Cohort Study. J Obstet Gynaecol Can. 2023 Oct 10:102238. 

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