In arrivo novità sul fronte dello smart working per il 2024


Novità sul fronte dei dipendenti in smart working per il 2024. Scopriamo quali sono i diritti ed i cambiamenti in vista

smart working fuorisede

Nel panorama del lavoro agile si prospettano importanti novità per il 2024, a seguito di un emendamento approvato durante la conversione in legge del Decreto Anticipi in commissione Bilancio al Senato.

Queste modifiche riguardano principalmente i dipendenti del settore privato con figli minori e i lavoratori definiti ‘fragili’.

Diritto allo smart working per genitori nel settore privato

I dipendenti del settore privato con figli fino ai 14 anni di età avranno il diritto di lavorare in modalità agile fino al 31 marzo 2024. Questo beneficio è concesso solo se la natura del lavoro è compatibile con lo smart working e non prevede un cambio di mansioni. Un’ulteriore condizione è che entrambi i genitori siano occupati e non beneficiari di sostegno al reddito. È da notare, tuttavia, che questo emendamento è ancora in attesa di approvazione definitiva per diventare operativo.

Limitazioni per i lavoratori fragili

Per i lavoratori fragili, il diritto allo smart working è garantito soltanto fino al 31 dicembre 2023. Nonostante le aspettative di ulteriori proroghe, al momento non sono state annunciate novità in merito. Per alcuni lavoratori, classificati come ‘super fragili’ dal decreto del Ministero della Salute del 4 febbraio 2022, è prevista la possibilità di cambio di mansioni qualora il loro ruolo non sia adatto al lavoro da remoto.

Riassunto delle regole attuali su smart working

Le normative attuali prevedono che:

– Per i dipendenti del settore privato, lo smart working non è obbligatorio per le aziende. In caso di adozione, è necessario un accordo individuale con i lavoratori, la trasmissione dei dati al Ministero del Lavoro e il rispetto delle priorità legali.

– Per i dipendenti del settore privato con figli fino a 14 anni, è prevista la possibilità di lavoro agile fino al 31 marzo 2024, a condizione che sia compatibile con la loro mansione e che l’altro genitore sia occupato.

– Per i lavoratori fragili, lo smart working è previsto fino al 31 dicembre 2023, con l’aggiunta del diritto al cambio di mansioni per i super-fragili.