Giornata Mondiale della Pace: le parole di Papa Francesco all’Angelus


Giornata Mondiale della Pace, le parole di Papa Francesco al termine dell’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro

papa francesco

Stamani, nella Basilica Vaticana, Papa Francesco ha presieduto la celebrazione della Messa della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio nell’ottava di Natale e nella ricorrenza della 57.ma Giornata Mondiale della Pace sul tema: “Intelligenza artificiale e pace”.

Al termine della Santa Messa,

Papa Francesco si è affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.

“Seguo con viva preoccupazione quanto sta avvenendo in Nicaragua, dove Vescovi e sacerdoti sono stati privati della libertà. Esprimo ad essi, alle loro famiglie e all’intera Chiesa nel Paese la mia vicinanza nella preghiera. Alla preghiera insistente invito pure tutti voi qui presenti e tutto il Popolo di Dio, mentre auspico che si cerchi sempre il cammino del dialogo per superare le difficoltà. Preghiamo per il Nicaragua oggi” ha affermato Papa Francesco.

“I miei auguri sono in particolare per voi, cari romani e pellegrini che oggi siete qui in Piazza San Pietro. Saluto i partecipanti alla manifestazione “Pace in tutte le terre”, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, anche in altre città del mondo; come pure il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta. E ricordo con gratitudine le innumerevoli iniziative di preghiera e di impegno per la pace che in questa Giornata si svolgono in tutti i continenti, promosse dalle comunità ecclesiali; in particolare menziono quella a livello nazionale che ieri sera ha avuto luogo a Gorizia. E per favore, non dimentichiamo l’Ucraina, la Palestina, Israele, che sono in guerra. Preghiamo affinché avvenga la pace, tutti insieme”.

“La Vergine Maria, la Santa Madre di Dio, sostenga con la sua materna intercessione il proposito e l’impegno di essere operatori di pace ogni giorno, in ogni giorno del nuovo anno: tutti i giorni operatori di pace, portare pace. E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!” ha concluso il Pontefice.