Atleticom WeRunRome al via: edizione 2023 nel segno di Antonio Maglio


Atleticom WeRunRome il 31 dicembre a Roma onorerà la figura del medico dell’Istituto, pioniere dei Giochi e del movimento paralimpico internazionale

Corsa running, fascite plantare

Celebrerà l’impegno e l’opera del professor Antonio Maglio la XII edizione dell’Atleticom WeRunRome, la corsa – competitiva e non – in programma il prossimo 31 dicembre a Roma. Promossa dall’omonima associazione sportiva dilettantistica, che opera senza scopi di lucro per lo sviluppo e la diffusione del valore dello sport come strumento di formazione psicofisico e morale, la manifestazione gode del patrocinio dell’Inail e prevede una prova agonistica sulla distanza di 10 km. e due prove non agonistiche di 10 e 5 km., con arrivo e partenza presso lo stadio Nando Martellini alle terme di Caracalla e un percorso che si snoderà lungo le vie del centro.

La corsa non competitiva di 5 km. dedicata ad Antonio Maglio. Proprio per rafforzare il legame che unisce lo sport al reinserimento delle persone con disabilità, la corsa di 5 km. sarà intitolata ad Antonio Maglio, il medico dell’Inail considerato il padre del movimento paralimpico internazionale. Attraverso il suo lavoro innovativo e le sperimentazioni condotte sul campo, il professor Maglio ha rivoluzionato in modo determinante le tecniche e gli interventi nella riabilitazione a favore delle persone con lesioni midollari. Intuendo che lo sport potesse configurarsi come un potente strumento riabilitativo, il professor Maglio realizzò nel 1957 a Ostia il Centro paraplegici dell’Inail presso Villa Marina, una struttura all’avanguardia per l’epoca e riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Questa realtà d’eccellenza si distinse nel tempo per la sua capacità di favorire il recupero fisico e psichico dei pazienti, anticipando le moderne tecniche di riabilitazione e di terapia occupazionale.

Da Maglio l’idea delle prime Paralimpiadi del 1960 a Roma. Il professor Maglio è universalmente riconosciuto come il pioniere dei Giochi paralimpici per aver portato avanti un progetto ambizioso e lungimirante. Si deve a lui, infatti, l’intuizione che nel settembre 1960 portò allo svolgimento delle prime Paralimpiadi di Roma, la stessa città che aveva appena ospitato i Giochi della XVII Olimpiade. Alla sua figura, oltre a studi, biografie e pubblicazioni e alla fiction tv interpretata da Flavio Insinna e diretta da Marco Pontecorvo, è dedicato anche un documentario realizzato dalla Direzione centrale pianificazione e comunicazione dell’Inail, che ripercorre il suo impegno professionale come promotore della sport-terapia per le persone con disabilità.