Giorgia Meloni ha la sindrome otolitica: un otorino ha eseguito la manovra liberatoria


Giorgia Meloni ha la sindrome otolitica (vertigine posizionale parossistica benigna), diagnosticata da un otorino che ha eseguito la manovra per risolvere la situazione

meloni iva sugli assorbenti

È stata rinviata al 4 gennaio, alle 11, la conferenza stampa di fine anno della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, inizialmente prevista per oggi. Lo staff ha fatto sapere che la presidente è affetta da “sindrome otolitica” (vertigine posizionale parossistica benigna), diagnosticata da un otorino che l’ha visitata a domicilio. I collaboratori della premier hanno sottolineato che il medico ha eseguito “la manovra” per risolvere la situazione e che la salute della presidente è in miglioramento.

Ogni anno sono 4 milioni gli adulti affetti da disturbi dovuti agli otoliti presenti nell’orecchio interno. Gli otoliti sono microcristalli composti da carbonato di calcio presenti nell’utricolo e nel sacculo che insieme ai tre canali semicircolari, fanno parte del sistema vestibolare (sistema dell’equilibrio). Il distacco degli otoliti dalla loro sede provoca vertigini, con sintomi più o meno accentuati a seconda dei casi. Gli attacchi di vertigini possono durare pochi giorni o anche diverse settimane.

La terapia è rappresentata dalle cosiddette manovre liberatorie, che consistono nel far compiere al paziente, con l’aiuto del medico, determinati movimenti della testa, al fine di rimuovere l’aggregato otolitico dal canale semicircolare coinvolto. Spesso, come spiega l’IRCCS Humanitas sul suo sito web, è sufficiente una sola manovra liberatoria per risolvere la sintomatologia, altre volte invece è necessario ripeterla più volte.