Inail e Unem siglano accordo per sicurezza nella filiera dell’energia


Salute e sicurezza nella filiera delle energie per la mobilità, rinnovato il protocollo tra Inail e Unem: ecco che cosa prevede

Inail rappresentanti dei lavoratori rendite di inabilità malattie

Con il protocollo di durata triennale sottoscritto dal commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, e dal presidente dell’Unione energie per la mobilità (Unem), Gianni Murano, l’Istituto e l’Associazione che riunisce le principali imprese che operano nell’ambito della raffinazione, dello stoccaggio e della distribuzione di prodotti petroliferi e energetici low carbon derivati da materie prime rinnovabili, rilanciano la collaborazione volta a implementare, attraverso specifiche attività di ricerca, orientamento e formazione, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in un settore strategico per la transizione ecologica ed energetica del Paese.

Dopo i risultati positivi raggiunti nell’ultimo triennio in termini di trasferibilità, orientamento e supporto formativo alle imprese del settore per la gestione dei rischi e la prevenzione degli incidenti negli stabilimenti, il nuovo accordo punta a promuovere ulteriori iniziative sinergiche di confronto e approfondimento sulla sicurezza sul lavoro e sull’innovazione tecnologica nell’ambito della filiera delle energie per la mobilità.

“La firma del protocollo – spiega D’Ascenzo – conferma l’impegno dell’Inail a voler perseguire e migliorare il percorso di collaborazione instaurato con Unem. Ci poniamo così l’obiettivo di rafforzare e perfezionare le azioni, attraverso diversi filoni di intervento, per individuare metodi di lavoro sicuro ed elaborare politiche di prevenzione specifiche per settori strategici. Il fine ultimo della nostra mission è quello di contrastare il drammatico fenomeno degli infortuni sul lavoro e le cause che determinano l’insorgere di malattie professionali e siamo convinti che a questo traguardo possiamo avvicinarci solo con la sinergia di tutti i soggetti, in un’ottica di prevenzione partecipata”.

“Il tema della sicurezza sul lavoro per noi è sempre stato prioritario – commenta Murano – ed è ciò che ha permesso al nostro settore di diventare il più virtuoso nello scenario manifatturiero italiano, come evidenziano gli indici elaborati dall’Inail. Nonostante i risultati raggiunti, è importante non fermarsi e impegnarsi per sviluppare nuovi interventi e procedure volte a prevenire gli incidenti, con l’obiettivo di raggiungere il traguardo ‘zero infortuni’. Il rinnovo del protocollo per i prossimi tre anni si inserisce in questo percorso, rafforzando la sinergia con l’Inail mettendo a fattor comune esperienze e competenze diverse maturate negli anni, ma con uno stesso obiettivo”.

Le iniziative previste comprendono la sperimentazione, presso le imprese interessate aderenti a Unem, di procedure e strumenti già realizzati dall’Inail o dalle stesse aziende associate, come i sistemi di monitoraggio dell’integrità e dell’invecchiamento delle attrezzature, i dispositivi per l’addestramento al lavoro sicuro in ambienti confinati e sospetti d’inquinamento, i sistemi di movimentazione assistita e di monitoraggio integrato delle condizioni del lavoratore che opera in ambienti di lavoro difficili e le procedure per la gestione del rischio chimico per gli operatori esposti a contaminazione delle matrici ambientali.

Altri ambiti di collaborazione riguardano la partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo, l’approfondimento dei rischi emergenti legati all’utilizzo di macchine che sfruttano tecnologie additive in ambito industriale, le implicazioni di sicurezza connesse alla produzione e all’impiego di combustibili da fonte rinnovabile e di sostanze usate in forme associate o in processi innovativi, che richiedono una specifica valutazione dei rischi per i lavoratori esposti. Saranno inoltre promosse iniziative comuni di confronto, attraverso l’organizzazione di workshop o seminari di approfondimento.

·       Protocollo d’intesa tra Inail e Unem (.pdf – 607 kb)